Prelios concede esclusiva a Feidos fino al 12 novembre

Attraverso apposita nota Prelios ha comunicato la decisione del Consiglio di amministrazione di concedere un periodo di negoziato in esclusiva a Feidos fino al 12 novembre prossimo.

Secondo quanto riferito da alcune indiscrezioni di stampa, che citano fonti vicina al Consiglio di amministrazione di Prelios, l’offerta di Feidos, che sarebbe stata preferita rispetto a quella dell’americana Fortress, prevederebbe un aumento di capitale per un totale di 135 milioni, di cui 25 milioni arriverebbero dal nuovo socio, 25 milioni dagli attuali soci del patto di sindacato e 85 milioni dal mercato con la garanzia delle banche creditrici.

Diasorin vendite maggiori rispetto alle previsioni secondo Banca Akros

Nel corso della seduta odierna il titolo Diasorin a Piazza Affari viaggia in controtendenza rispetto all’andamento dei principali indici azionari del listino milanese. Ad influire positivamente sono state soprattutto le indicazioni arrivate in merito al progetto della diagnostica molecolare presentato ieri a Dublino dal management della società.

Più nel dettaglio, il management ha confermato che due nuovi test per malattie infettive saranno lanciati nel quarto trimestre dell’anno, altri 5 nuovi test ID saranno lanciati tra il secondo e il quarto trimestre 2013, mentre il primo panel di test in onco-ematologia sarà lanciato a partire dal secondo trimestre del prossimo anno. Il management ha inoltre spiegato che l’obiettivo è quello di lanciare altri 30 nuovi test entro il 2015.

Azioni Terna da vendere secondo Citigroup

A Piazza Affari il titolo Terna segna nel primo pomeriggio una flessione di oltre un punto e mezzo percentuale sulla scia del downgrade arrivato questa mattina dagli analisti di Citigroup, che hanno comunicato di aver tagliato il rating sul titolo portandolo da “neutral” a “sell”, con target price confermato a 2,80 euro.

In altre parole, dunque, gli esperti della banca d’affari statunitense consigliano agli investitori di vendere le azioni Terna attualmente detenute nel proprio portafoglio in quanto il premio a cui attualmente tratta il titolo dopo la recente performace in Borsa è a loro avviso assolutamente ingiustificato.

Campari ipotesi eurobond per 500 milioni di euro

Secondo quanto riportato da Milano Finanza, Campari avrebbe allo studio l’emissione di un prestito obbligazionario per un ammontare complessivo pari a 500 milioni di euro finalizzato a recuperare parte delle risorse spese per l’acquisizione della giamaicana Lascelles des Mercado, costata 414 milioni di dollari.

La possibilità di tornare ad emettere obbligazioni per finanziare in parte quella che appare come una delle più importanti acquisizioni del gruppo di Sesto San Giovanni sarebbe stata presa in considerazione in occasione dell’ultima riunione del Consiglio di amministrazione.

Monte Bianco lancia opa su Screen Service

Attraverso una nota diramata da Borsa Italiana per conto di Monte Bianco (società interamente controllata dalla francese HLD) è stato comunicato il lancio di un’opa totalitaria da parte di quest’ultima sulle azioni ordinarie di Screen Service.

Nella nota viene inoltre specificato che l’offerta di Monte Bianco, che ricordiamo al momento possiede circa l’1,24% del capitale di Screen Service, non è stata preventivamente comunicata ad alcuno degli azionisti dell’emittente, neanche a Opera Sgr, che detiene il 30,182% del capitale sociale.

Marcolin e le altre società a rischio delisting

Nei giorni scorsi Milano Finanza ha parlato della possibile cessione da parte di alcuni azionisti Marcolin delle azioni da loro possedute al fondo di private equity Pai, notizia che questa mattina è stata confermata dalla stessa società attiva nel settore dell’occhialeria, la quale ha appunto spiegato di aver informato i soci aderenti al patto parasociale che sono in corso trattative con tale soggetto, avanzate ma non ancora definite, finalizzate alla cessione di una partecipazione di controllo della società.

Generali ben posizionata nel ramo vita secondo Barclays

La banca britannica Barclays ha pubblicato un report sulle principali compagnie assicurative europee, valutando le prospettive future per il ramo vita. Gli analisti della banca hanno sottolineato che negli ultimi anni è avvenuto un sensibile calo dei profitti nel business vita, che ha spinto molte compagnie a riequilibrare il proprio business mix verso il property & casuality. Barclays ha passato in rassegna cinque colossi del settore: Allianz, Aviva, Axa, Generali, Zurich. La valutazione della banca è avvenuta considerando i loro modelli, la forza del marchio, utili e ritorni futuri.

Barclays boccia Fiat a “underweight”

Arriva una bocciatura per il titolo Fiat, proprio ad inizio contrattazioni a Piazza Affari. Il rating del titolo della casa automobilistica torinese è stato abbassato dalla banca britannica Barclays, che ha rivisto la valutazione a “underweight” (sottopesare le azioni in portafoglio) dal precedente giudizio “equalweight” (ovvero pesare correttamente in portfolio). Gli analisti della banca d’affari inglese ritengono che le difficoltà del mercato auto in Europa continueranno, impattando negativamente sui conti del Lingotto.

Titolo Eni promosso da Credit Suisse

Arriva una promozione per il titolo Eni (codice di borsa “ENI”), che oggi a Piazza Affari mostra però una flessione vicina al punto percentuale. Infatti, le azioni del Cane a Sei Zampe evidenziano un calo dello 0,88% a 16,97 euro, facendo peggio dell’indice di riferimento FTSE MIB che perde invece meno di mezzo punto percentuale. Il gruppo energetico italiano è stato promosso questa mattina da Credit Suisse, che ha alzato il target price a 21,2 euro dalla precedente valutazione di 20,5 euro.

Salvatore Ferragamo promosso da Bank of America

Partenza sprint in borsa per il titolo Salvatore Ferragamo (codice di borsa “SFER”), in controtendenza rispetto all’andamento dell’indice azionario milanese FTSE MIB. A Piazza Affari le azioni della casa di moda fiorentina sono in rialzo del 2,28% a 17,05 euro, poco sotto il massimo di giornata finora posto a 17,1 euro. Negli ultimi due giorni il titolo aveva già guadagnato quasi il 3%. A spingere al rialzo il titolo alla borsa di Milano è stata la promozione ottenuta da Bank of America.