Scontro tra Igli e Impregilo per prezzo cessione Ecorodovias

Il forte sconto inglobato dal prezzo pattuito da Impregilo per la cessione di una quota del 3,7% di Ecorodovias, che ricordiamo ieri ha causato un forte calo del titolo in Borsa in quanto il mercato attendeva un prezzo più elevato, non è stato ben accolto da Igli, la holding della famiglia Gavio che controlla il 29,96% di Impregilo.

Attraverso un comunicato, infatti, Igli ha fatto sapere che al momento sta valutando la possibilità di avviare un’azione di responsabilità verso gli amministratori di Impregilo.

Titolo MPS bocciato da Moody’s

Moody’s ha comunicato di aver bocciato il titolo Banca MPS tagliando il rating di due gradini da Ba2 a Baa3 (si veda “scala rating Moody’s“). Il titolo della banca senese è stato quindi declassato a “junk”, considerato livello spazzatura.

L’agenzia di rating statunitense ha motivato la sua decisione spiegando che, alla luce di quella che è l’attuale situazione finanziaria della banca, è probabile che questa possa aver bisogno di ulteriori aiuti esterni nonostante l’iniezione di capitale da 1,5 miliardi di euro da parte del governo italiano.

Autogrill rinnova concessione aeroporto Amsterdam

Il titolo Autogrill viaggia in territorio positivo segnando un rialzo di oltre due punti percentuali a 8,005 euro sulla scia dell’annuncio del rinnovo della concessione delle attività food & beverege per i 75 locali gestiti all’interno dell’aeroporto di Amsterdam Schiphol con un anticipo di cinque anni rispetto alla scadenza.

La notizia è stata accolta positivamente dal mercato e dagli analisti, del resto si stima che le attività oggetto della concessione rinnovata genereranno ricavi complessivi per circa 2 miliardi di euro nel periodo 2013-2027.

Impregilo annuncia cessione quota Ecorodovias

A Piazza Affari il titolo Impregilo nel corso della mattinata segna una flessione di oltre due punti percentuali a 3,298 euro sulla scia della notizia dell’accettazione da parte del Consiglio di amministrazione del gruppo delle offerte ricevute per la cessione di una quota del 23% circa di Ecorodovias, di cui il 19% verrà ceduto a Primav e il 3,7% a Btg Pactual.

Screen Service intende rinegoziare i termini di rimborso del debito

Screen Service ha comunicato che nel corso della riunione tenuta lunedì scorso, il Consiglio di amministrazione si è attivato al fine di rinegoziare i termini per il rimborso del debito a medio e lungo termine sottoscritto nel luglio 2010 con un pool di banche e finalizzato a finanziare gli investimenti della società.

Nell’ambito di tale riunione la disponibilità ad apportare mezzi finanziari a Screen Group per un ammontare minimo di 3 milioni di euro, nelle forme consentite dalla normativa vigente, è stata data dal legale rappresentante di Opera SGR Spa, società di gestione del fondo “Cape Natixis Private Equity Fund” che controlla Screen Group Spa, a sua volta socio di maggioranza relativa di Screen Service.

Titolo Tenaris bocciato da Mediobanca

A Piazza Affari il titolo Tenaris segna una flessione di oltre un punto percentuale sulla scia del downgrade arrivato dagli analisti di Mediobanca, che hanno comunicato di aver rivisto al ribasso il rating sul titolo portandolo da “outperform” a “neutral” e il target price da 17 a 14,7 euro.

La revisione del giudizio, hanno spiegato gli esperti, deriva dalla necessità di adottare una visione più cauta alla luce dell’impossibilità di escludere un ulteriore rallentamento della crescita del Pil in Cina, con un conseguente calo delle vendite, a cui si aggiunge un potenziale impatto negativo derivante da un possibile calo del prezzo del petrolio.

Condizioni fusione Cnh-Fiat Industrial da rivedere

Lo Special Committee formato dagli amministratori indipendenti di Cnh, controllata americana di Fiat Industrial, ha definito inadeguata la proposta di fusione avanzata da Fiat Industrial in quanto non tutela sufficientemente gli interessi di Cnh e dei suoi azionisti.

I motivi di tale decisione non sono stati resi noti, tuttavia essendo fermamente convinta degli effetti positivi che potrebbero derivare da questa operazione, Fiat Industrial si è mostrata disposta a rivedere le condizioni della fusione.

Giudizio analisti titolo Danieli & C.

Il crollo registrato da Danieli & C. durante la seconda parte del 2011 è stato ampiamente recuperato, soprattutto nei mesi primaverili, portando il titolo a sovraperformare nel 2012 in netta controtendenza con il mercato.

I giudizi degli analisti sul titolo del gruppo leader nella produzione di impianti siderurgici non sono però unanimi. A consigliarne l’acquisto con rating “buy” sono soltanto gli esperti di Equita, che considerano Danieli un’ottima opportunità di investimento alla luce della sua posizione leader riguardo alla tecnologia e della sua esposizione ai mercati emergenti, dove la domanda continua ad essere elevata. Attualmente, inoltre, la società tratta con un forte sconto rispetto ai suoi competitor.

Titolo Saipem bocciato da Nomura

Gli analisti di Nomura hanno comunicato di aver rivisto al ribasso il rating sul titolo Saipem portandolo da “buy” a “hold” e il target price da 43 a 39 euro.

A spingere la banca d’affari a declassare il titolo della società operante nel settore petrolifero sono stati soprattutto i ritardi nei progetti offshore, che a suo avviso andranno inevitabilmente ad influire in maniera negativa sull’utile per azione.