
Previsioni Luxottica esercizio 2012

Tale accordo, più nel dettaglio, prevede la trasformazione di parte dei crediti, circa 134 milioni in tutto, in un prestito che alla sua scadenza, fissata a fine 2015, verrà obbligatoriamente convertito in azioni Fondiaria Sai. Altri 75 milioni di bond convertendo saranno invece sottoscritti da Unipol.
La decisione è stata presa a fronte dei risultati realizzati nel corso del primo trimestre dell’anno, durante il quale il gruppo ha registrato vendite in crescita rispetto allo scorso anno e superiori rispetto alle stime degli analisti.
In altre parole, di seguito sono indicati rispettivamente l’utile per azione che, in base alle stime del consensus, ciascuna delle società dell’FTSE Mib registrerà al 31 dicembre 2012, nonché il dividendo che, sempre in base alle stime degli analisti, ciascuna società distribuirà ai suoi azionisti nel corso della prima parte del 2013 in relazione all’esercizio 2012. Entrambi i valori sono espressi in euro.
Ad influire positivamente sull’andamento del titolo dell’azienda bolognese è soprattutto la valutazione positiva arrivata questa mattina dagli analisti di Citigroup, che hanno comunicato di aver avviato la copertura fissando rating “buy” e target price a 1,3 euro.
Il motivo del suo successo è da ricercare anche nella crisi che sta progressivamente danneggiando la maggior parte delle aziende ma che nel caso di Lottomatica sta addirittura favorendo l’andamento del business. Nonostante le difficoltà, infatti, gli italiani continuano a cercare la fortuna nel Lotto, nel Gratta & Vinci e nelle altre lotterie, anzi, le difficoltà economiche hanno ulteriormente alimentato le loro speranze portandoli a tentare la fortuna ancora più spesso.
Per tale motivo, dunque, per il prossimo 21 giugno è stata convocata l’assemblea straordinaria degli azionisti, che esaminerà la proposta di copertura delle perdite attraverso una riduzione del capitale sociale, sulla base di quanto previsto dall’art. 2446 del Codice Civile nel caso in cui le perdite dell’azienda superino un terzo del capitale sociale.
A spiegarlo è stato l’amministratore delegato Aldo Mazzocco, che ha sottolineato come ciò sia possibile soprattutto grazie alla capacità di difesa dell’azienda, rappresentata da ricavi da locazione per circa 220 milioni annui e che si prevede dovrebbe crescere ulteriormente nel 2013.
Pur avendo tutte le carte in regola per farlo e pur essendo già nelle condizioni di poter presentare domanda di autorizzazione a Borsa Italiana, Fogliani ha spiegato che per ora il gruppo intende aspettare a causa della difficile situazione economica e finanziaria, dicendosi però certo di non voler più recedere da questa scelta.
I più ottimisti sono gli analisti di Equita e quelli di Kepler, che hanno sul titolo rating “buy”, consigliandone quindi di fatto l’acquisto agli investitori. In entrambi i casi gli esperti ritengono che lo sconto eccessivo a cui tratta oggi il titolo sia del tutto ingiustificato, soprattutto considerando la qualità del portafoglio, la solidità finanziaria, l’affidabilità del management e la strategia vincente.