Previsioni Banca Popolare Emilia Romagna (Bper) esercizio 2012

Nel corso di un’intervista rilasciata ad Affari & Finanza, Luigi Odorici, amministratore delegato di Bper, ha spiegato che nell’esercizio in corso gli obiettivi del gruppo riguarderanno il rafforzamento della solidità patrimoniale e la salvaguardia del profilo di liquidità, da perseguire soprattutto attraverso una maggiore efficienza dei costi.

Si lavorerà inoltre per semplificare le strutture del gruppo attraverso la fusione di quattro grandi banche che darà vita alla “Grande Bper” e si presterà particolare attenzione al rafforzamento della solidità patrimoniale, salvaguardandolo e migliorandolo al contempo.

COPERTURA BANCHE ITALIANE AVVIATA DA ING

Gli effetti di queste iniziative, tuttavia, emergeranno soprattutto nel corso dei prossimi anni, mentre sia nel 2012 che nel 2013 i risultati saranno sostanzialmente in linea con quelli realizzati nel 2011, soprattutto in considerazione del fatto che i progressi compiuti in alcune aree saranno bilanciati dai maggiori oneri che il gruppo si troverà a dover sostenere per via della riorganizzazione in atto. Il rilancio della redditività è atteso appieno per nel 2014, quando si prevede che in bilancio compariranno solo componenti “ordinarie”, la struttura dei costi risulterà alleggerita e ci sarà una maggiore efficienza operativa.

PIANO INDUSTRIALE BANCA POPOLARE EMILIA ROMAGNA 2012-2014

Focalizzando l’attenzione sull’esercizio 2012, il gruppo prevede un margine di intermediazione prossimo ai 2,1 miliardi del 2011 ma con un progresso a doppia cifra se si escludono i componenti non ricorrenti derivanti dal fair value di alcuni titoli. Per quanto riguarda il margine di interesse è invece atteso un leggero miglioramento derivante soprattutto dagli investimenti effettuati a seguito dei 4,4 miliardi di euro ricevuti dalla Bce. Sostanzialmente stabili dovrebbero invece risultare le commissioni e il margine di interesse sull’attività tradizionale.