Risultati aumento di capitale Fondiaria Sai e Unipol 2012

Sono stati finalmente resi noti i risultati degli aumenti di capitale da 1,1 miliardi di euro ciascuno lanciati lo scorso luglio da Fondiaria Sai e Unipol, finalizzati alla fusione tra le due compagnie assicurative.

Più nel dettaglio, secondo i dati diffusi, per Fondiaria Sai risultano non sottoscritte il 21,57% delle nuove azioni ordinarie e il 78,74% delle azioni di risparmio di categoria B, mentre per Unipol risultano non sottoscritte il 20,34% delle azioni ordinarie e il 34,64% delle azioni privilegiate. L’ammontare che risulta scoperto, dunque, si è rivelato essere superiore rispetto a quello ipotizzato dalle indiscrezioni circolate nel corso degli ultimi giorni.

Diritti inoptati Fondiaria Sai tutti collocati nel secondo giorno

Il pericolo che le banche facenti parte del consorzio di garanzia avrebbero dovuto accollarsi gran parte dei diritti inoptati pare sia stato scongiurato.

Secondo quanto riferito da Reuters, infatti, nel corso del secondo dei cinque giorni di asta sull’inoptato dell’aumento di capitale da 1,1 miliardi di euro lanciato lo scorso luglio, Fondiaria Sai sarebbe riuscita a cedere 1.153.386 diritti riguardanti azioni ordinarie al prezzo simbolico di 0,0002 euro, che si aggiungono ai 975 diritti venduti nell’asta di ieri.

Fondiaria Sai ipotesi vendite allo scoperto

A Piazza Affari il titolo Fondiaria Sai continua a registrare pesanti perdite dopo il clamoroso crollo del 43,9% a 2,74 euro registrato ieri.

I motivi di questo calo così vistoso sono ancora del tutto ignoti. Un articolo pubblicato questa mattina su Milano Finanza ha ipotizzato che la pesante perdita registrata ieri dal titolo della compagnia assicurativa potrebbe essere legata alla vendita di un consistente pacchetto di opzioni di acquisto, pari a circa il 20% del capitale della compagnia assicurativa.

Fondiaria Sai e Unipol nei giorni dell’aumento di capitale

Nel giorno di partenza dei due aumenti di capitale finalizzati all’integrazione tra Unipol, Fondiaria Sai e le altre società della famiglia Ligresti, i titoli delle due compagnie assicurative sono stati immediatamente sospesi per eccesso di rialzo.

Per ridurre al minimo possibili speculazioni, le società interessate hanno deciso che i concambi di fusione già stabiliti verranno rivisti a settembre. Tuttavia gli esperti sono certi che questa decisione non sarà sufficiente a bloccare la nascita di movimenti anomali dei titoli e dei relativi diritti derivanti da un susseguirsi di vendite, acquisti, arbitraggi e scommesse.

Fondiaria Sai in rialzo per affrancamento avviamenti

Stamani il titolo Fondiaria Sai registra un rialzo di oltre un punto percentuale a 0,999 euro sulla scia della decisione del Consiglio di amministrazione che, riunitosi ieri sotto la presidenza di Jonella Ligresti, ha deciso di procedere all’affrancamento di una parte degli avviamenti iscritti nel bilancio consolidato 2010 per un importo pari a circa 636 milioni di euro.

Tale operazione, in particolare, comporta un esborso immediato di circa 102 milioni di euro e un risparmio di imposta pari a circa 218 milioni di euro, con conseguente accrescimento del margine di solvibilità di circa 5,3 punti percentuali.