Mediobanca riacquisto obbligazioni concluso con successo

Le due offerte volontarie di riacquisto delle obbligazioni proprie lanciate da Mediobanca si sono concluse con successo. I prestiti oggetto dell’operazione, nove in totale, sono stati individuati tra quelli collocati agli investitori retail tra il 2008 e il 2009 e aventi scadenza nell’anno 2014.

In particolare, al termine del periodo di adesione l’ammontare nominale complessivo delle obbligazioni conferite dagli aderenti è stato di 1,471 miliardi di euro, di cui 1,3 miliardi per la cosidetta offerta A relativa a sei prestiti obbligazionari e 172,64 milioni per la cosiddetta offerta B relativa a tre prestiti obbligazionari.

Mediobanca semestrale esercizio 2012/2013

Mediobanca ha comunicato oggi i risultati realizzati nel primo semestre dell’esercizio 2012/2013, archiviato con un utile netto di 124 milioni di euro, praticamente il doppio rispetto ai 63 milioni di euro realizzati nel primo semestre dell’esercizio precedente, questo nonostante sul risultato finale ha inciso la svalutazione di 95 milioni di euro della partecipazione detenuta in Telco, compensata però dalla ripresa di valore dei titoli di stato greci per 12,2 milioni di euro.

Se si considera solo il secondo trimestre dell’esercizio in corso, l’utile netto si è attestato a 14,8 milioni di euro, superiore alle previsioni degli analisti, che ricordiamo prevedevano in media una perdita di circa 10 milioni di euro.

Bilancio Mediobanca esercizio 2011/2012

Mediobanca ha archiviato l’esercizio 2011/2012 con un margine di interesse in calo dell’11,1%, da 429,3 a 381,6 milioni di euro, i proventi da negoziazione sono passati da 169,2 a 256,4 milioni di euro mentre le commissioni e gli altri proventi sono diminuiti del 12,5% da 315,1 a 275,6 milioni di euro.

Le rettifiche su crediti sono risultate pari a 134,2 milioni di euro, in crescita rispetto ai 100,3 milioni di euro dell’esercizio precedente, soprattutto per via dei maggiori accantonamenti nel comparto wholesale.

Previsioni Mediobanca esercizio 2011/2012

Per conoscere i risultati realizzati da Mediobanca nel corso dell’esercizio 2011/2012, chiuso il 30 giugno scorso, bisognerà attendere giovedì 20 settembre, tuttavia alcuni analisti hanno fornito in questi giorni le loro stime.

Tra questi figurano gli analisti di Banca Akros, secondo cui Piazzetta Cuccia ha archiviato lo scorso esercizio con un utile netto di circa 80 milioni di euro, ossia in calo dell’80% circa rispetto ai 369 milioni del precedente esercizio, soprattutto a causa di un aumento del 33% delle rettifiche di valore sui crediti a 464 milioni di euro e del raddoppio delle svalutazioni finanziarie per 560 milioni di euro.

I motivi del rally di Mediobanca

A Piazza Affari stamane il titolo Mediobanca prosegue il rally innescato nel corso delle ultime settimane segnando in tarda mattinata un rialzo di oltre due punti percentuali. Nel corso delle ultime settimane, ricordiamo, il titolo di Piazzatta Cuccia è riuscito a mettere a segno un guadagno complessivo di oltre 50 punti percentuali.

Al riguardo, in particolare, gli analisti sono concordi nel ritenere che alla base degli elevati volumi di scambi ci siano soprattutto i rumors che parlano di una probabile scissione tra le attività bancarie e quelle relative alle partecipazioni, in modo tale da andare ad eliminare quello che è da sempre visto come un fattore che causa scarsa visibilità sul titolo.

Ipotesi scorporo Mediobanca

L’andamento negativo del titolo Mediobanca, che attualmente viaggia ai minimi storici e presenta un valore inferiore del 40% rispetto ai tempi della morte di Enrico Cuccia, secondo quanto riportato da Affari & Finanza avrebbe portato il gruppo a prendere in seria considerazione la possibilità di modificare il modello di business andando ad attuare uno scorporo delle partecipazioni dalle attività bancarie.