Analisi trend del Dollaro primavera-estate 2011

Il Dollar Index ovvero il paniere che mette in relazione il dollaro americano con le principali valute estere ha messo a segno un +4,5% e questo risultato è senza dubbio positivo per l’economia americana.

Nell’ultimo mese il mercato del forex ha fatto registrare improvvisi rialzi anche non troppo giustificati. I segnali positivi del Dollaro americano si sono fatti notare soprattutto sulla valuta giapponese facendo registrare un ottimo +6,5% dato che sicuramente porta alla mente il terremoto dell’11 Marzo 2011 Non solo lo Yen è rimasto indebolito nei confronti del dollaro, ma anche la moneta unica europea ha perso un 5,7% perdita di terreno causata soprattutto dal terrore del debito pubblico di Grecia, Irlanda e Portogallo.

Cambio euro dollaro massimo di breve periodo

Come abbiamo avuto modo di vedere negli scorsi giorni, il dollaro sta accusando seriamente il colpo, soprattutto nei confronti dell’euro, che continua a guadagnare terreno nel cambio con il biglietto verde.

Nonostante la resistenza di 1,4371 sembrasse così lontana, ora il cambio euro dollaro sta per raggiungerla, infatti l’ultimo valore del cross era superiore alla fatidica soglio di 1,40, con un valore attuale pari a 1,4090.

Fed tassi invariati dollaro debole

La Federal Reserve ha deciso di non modificare i tassi di interesse, rimasti a quota 0-0,25% come da previsioni.

La decisione è arrivata direttamente dal Fomc, ossia il Federal Open Market Committee, il Comitato federale del mercato aperto, l’organismo della Fed incaricato di sorvegliare le operazioni di mercato aperto negli States.

Cambio euro dollaro rimbalzo verso 1,28

Il cambio euro dollaro nel corso delle ultime settimane ha mostrato una certa debolezza, con la moneta unica europea che non è mai riuscita a slanciarsi oltre la fondamentale quota di 1,30 nei confronti del biglietto verde.

C’è stato un timido tentativo di attacco, con il test del supporto di breve a quota 1,273, con obiettivo il superamento della soglia psicologica di 1,28.

Cambio euro dollaro breakout ribassista

L’euro ha mostrato nuovi e chiari segnali di indebolimento, in seguito anche alla pubblicazione del bollettino mensile della Banca Centrale Europea, la quale ha messo in guardia sulla ripresa economica della Zona Euro, che rimane lenta e discontinua.

Il cambio euro/dollaro ha così continuato il suo trend negativo delle ultime sedute, dopo due mesi di continui guadagni, cedendo proprio poche ore fa la soglia psicologica di 1,28.

Cambio euro dollaro breakout 1,30

La situazione del cambio euro dollaro ruota tutta attorno alla barriera sia grafica che psicologica di quota 1,30, barriera sopra alla quale il cambio cerca di consolidarsi. In questo momento il cambio euro dollaro è a quota 1,3026.

La conferma del breakout di quota 1,30 potrà fornire un chiaro segnale di forza dell’euro, con un nuovo segnale long con un primo obiettivo in area 1,308-1,31 e un secondo attorno a 1,315-1,317.

Cambio euro dollaro stabile a 1,30

Per l’euro nei confronti del dollaro questo è un periodo di consolidamento, infatti anche se la moneta unica ha raggiunto la soglia psicologica di 1,30 dollari nel corso delle recenti sedute, non ha ancora trovato lo spazio per un più deciso breakout al rialzo.

Tuttavia il cambio euro dollaro dimostra di avere una grande tenuta sopra il livello di 1,275-1,27 quindi sarà possibile creare le basi per un ulteriore tentativo di allungo.

Forex euro in rialzo sul dollaro dopo stress test

L’euro negli ultimi scambi sulle piazze asiatiche è stato trattato in un range stretto, con molti investitori che sono scettici sulla moneta europea, soprattutto dopo la pubblicazione dei risultati degli stress test condotti su 91 banche del Vecchio Continente.

Sarà dunque molto importante la reazione ai test sul mercato casalingo, quello europeo, e proprio questo stanno attendendo i dealer.

Cambio euro dollaro conferma oltre 1,26

Quella che si è appena conclusa è stata una settimana importante per l’euro, che ha guadagnato terreno nei confronti del dollaro americano, chiudendo l’ottava a quota 1,26 nel cross con il biglietto verde.

Il recupero della moneta unica europea sembra essere confermato anche dal quadro tecnico, che potrebbe anche lasciar pensare ad un mutamento del trend ribassista che era stato costante nei mesi scorsi.

Cambio euro dollaro in forte ripresa

Quella che si è appena conclusa è stata una ottava molto tesa per i cambi delle valute internazionali, con l’euro che nel corso delle ultime sedute è riuscito a recuperare terreno nei confronti del dollaro americano.

Il cambio euro/dollaro è tornato su livelli di 1,26, dopo che è stato passato il test di quota 1,21 come supporto e quello di 1,25 come resistenza, con l’euro che martedì scorso era addirittura crollato sui minimi dopo le indiscrezioni di possibili difficoltà della Bce nel rifinanziare gli stati europei.