Debutto in Borsa Salvatore Ferragamo più che positivo

Il debutto in Borsa di Salvatore Ferragamo, considerata una delle principali Ipo del 2011 di Piazza Affari, è stato più che positivo. La quotazione del gruppo fiorentino attivo nel settore del lusso ha infatti segnato in apertura un rialzo di oltre sette punti percentuali a quota 9,70 euro, portandosi poi nel corso dei minuti successivi al livello massimo a 9,75 euro.

Ferragamo, ricordiamo, ha raccolto dall’Ipo circa 344 milioni di euro ricevendo offerte complessive pari a 3,6 volte l’offerta iniziale.

Previsioni Ferragamo esercizio 2011

Essendo una società prossima allo sbarco in Borsa, per Ferragamo le stime relative all’anno in corso restano piuttosto incerte.

Nel prospetto informativo, tuttavia, il management dell’azienda ha spiegato che per l’esercizio 2011 è atteso un tendenziale incremento del fatturato rispetto all’esercizio precedente, una previsione effettuata sulla base del volume d’affari del gruppo nel primo trimestre del 2011 e dell’andamento gestionale nel bimestre aprile-maggio. In base a tali previsioni, inoltre, l’utile netto nell’esercizio in corso potrebbe arrivare a superare i 70 milioni di euro.

Ipo Ferragamo già interamente coperta

Le indiscrezioni di stampa circolate ieri e che parlavano di un grandissimo successo dell’Ipo finalizzata alla quotazione in Borsa di Ferragamo sono state confermate nel corso di una conferenza stampa da Francesco Spila di Mediobanca, a cui l’istituto di Piazzetta Cuccia ha affidato il compito di seguire l’operazione.

Nel corso del suo intervento, in particolare, Spila ha precisato che il book sta andando molto bene e che vanta un’ampia diversificazione degli investitori, provenienti da Europa, America e Asia.

Dividendo Ferragamo 2012 pari a 40-50% utile netto

Le azioni Ferragamo verranno quotate in Borsa solo a partire dal prossimo 29 giugno, tuttavia già si parla della remunerazione che riceveranno coloro che in questi giorni hanno aderito all’offerta pubblica di acquisto finalizzata alla quotazione in Borsa delle azioni della società italiana attiva nel settore del lusso.

Il numero uno della casa di moda, Ferruccio Ferragamo, nel corso di una conferenza stampa ha infatti affermato che la società prevede di distribuire ai suoi azionisti nel corso dei primi mesi del 2012 un dividendo pari al 40-50% dell’utile netto realizzato nell’anno in corso.

Prezzo e investimento minimo azioni Ferragamo

Naufragata l’ipotesi dello slittamento ad ottobre, è partita ieri l’offerta pubblica di vendita finalizzata all’ammissione a quotazione delle azioni Salvatore Ferragamo sul Mercato Telematico Azionario.

L’offerta ha ad oggetto 38.275.000 azioni ordinarie, pari a circa il 22,73% del capitale complessivo della società, tutte poste in vendita da Ferragamo Finanziaria che, prima dell’inizio dell’offerta, risultava proprietaria del 62,88% della società. Anche dopo la quotazione in Borsa, tuttavia, l’azienda resterà comunque nelle mani della famiglia, dal momento che le restanti quote sono tutte nelle mani dei suoi singoli componenti, fatta eccezione per la quota dell’8% di proprietà del finanziare di Hong Kong Peter Woo.

Quotazione in Borsa Ferragamo via libera da Borsa Italiana

E’ arrivato prima del previsto il via libera di Borsa Italiana alla quotazione in Borsa di Salvatore Ferragamo, che aveva presentato la domanda di ammissione esattamente una settimana dopo Moncler, che ricordiamo ha però annunciato ieri di aver deciso di rinviare l’Ipo a data non ancora definita, ma comunque non entro la fine dell’anno.

Oltre a Prada, dunque, tra le Ipo 2011 del settore moda resta Ferragamo, che contrariamente al marchio della stilista Miuccia Prada ha scelto di puntare sul made in Italy e di quotarsi quindi alla Borsa di Milano. Il gruppo ora attende solo l’ok definitivo dalla Consob.