Investire nel settore auto nel 2013 secondo Morgan Stanley

Gli analisti di Morgan Stanley hanno rivisto la loro valutazione su diversi titoli europei del settore dell’auto, comprendendo tra questi anche quelli che si occupano di pneumatici.

Tra questi, in particolare, gli esperti consigliano soprattutto Fiat Industrial e Michelin. In particolare, per quanto riguarda il primo, gli analisti della banca d’affari statunitense consigliano di includerlo all’interno del proprio portafoglio di investimenti, in quanto ritengono che l’annuncio dei risultati relativi all’esercizio 2012 spingerà al rialzo il titolo, su cui ricordiamo hanno rating “equalweight” e prezzo obiettivo a 8,5 euro.

Fiat previsioni esercizio 2012

Secondo le stime del consensus, Fiat chiuderà il 2012 con un un utile netto di 1,3 miliardi di euro, leggermente superiore quindi rispetto agli 1,2 miliardi stimati dal Lingotto ma comunque inferiore rispetto agli 1,7 miliardi di utile realizzati nel 2011.

L’utile operativo dovrebbe invece attestarsi attorno ai 3,8 miliardi di euro, soprattutto grazie al contributo della controllata statunitense, il cui trading profit si dovrebbe aggirare sui 3,3 miliardi. Ferrari e Maserati dovrebbero invece contribuire con un utile operativo vicino ai 370 milioni.

Titolo Fiat risente calo vendite in Europa

A Piazza Affari stamane il titolo Fiat viaggia in territorio negativo segnando a circa un’ora dall’apertura della seduta una flessione di poco più di due punti percentuali a 4,236 euro.

Ad influire negativamente sull’andamento del titolo della casa automobilistica torinese sono soprattutto i dati relativi alle immatricolazioni di auto in Europa nel corso del 2012.

Fiat nuova partnership in Cina?

Secondo quanto riportato da alcune indiscrezioni di stampa, la casa automobilistica torinese in occasione del Salone dell’auto di Detroit potrebbe annunciare la conclusione di un nuovo accordo con la cinese Guangzhou Automobile Group per la produzione in Cina di modelli a marchio Jeep. GAC, ricordiamo, è già partner di Fiat per la produzione della berlina compatta Viaggio che attualmente registra ordinativi di 6.000 unità al mese.

La notizia, nonostante l’assenza di conferme ufficiali, è stata accolta positivamente dal mercato: a Piazza Affari il titolo Fiat in tarda mattinata è arrivato a segnare un rialzo di oltre quattro punti percentuali a 4,316 euro, contro un guadagno inferiore ad un punto percentuale del FTSE Mib.

Fiat sale ancora nel capitale di Chrysler

Fiat punta a conquistare un’ulteriore quota del capitale di Chrysler in modo tale da salire al 65,17%. La casa automobilistica torinese ha infatti comunicato attraverso apposita nota di voler esercitare l’opzione per l’acquisto di una seconda tranche della partecipazione detenuta da Veba in Chrysler.

Si tratta di una quota del 3,3% del capitale, per la quale Fiat ha offerto 198 milioni di dollari, ossia una somma superiore rispetto ai 140 milioni di dollari offerti per la prima tranche ma comunque ben al di sotto dei 342 milioni richiesti da Veba.

Titolo Fiat sospeso per eccesso di ribasso su ipotesi ricapitalizzazione

A meno di un’ora dall’apertura della seduta il titolo Fiat è stato sospeso per eccesso di ribasso dopo aver segnato un calo teorico del 4,9%.

Ad incidere negativamente sull’andamento del titolo sono state soprattutto le indiscrezioni pubblicate da Il Messaggero, secondo cui la casa automobilistica starebbe valutando la possibilità di lanciare un aumento di capitale di ammontare compreso tra 1 e 2 miliardi di euro nel corso della prima metà del 2013.

Fiat possibile ampliamento della partnership con Mazda

A Piazza Affari nel corso della seduta odierna il titolo Fiat continua a viaggiare in territorio positivo dopo che ieri il Ceo di Mazda, Takashi Yamanouchi, ha parlato di un potenziale ampliamento della partnership con il Lingotto nel corso dei prossimi mesi dopo l’accordo dello scorso aprile avente ad oggetto la piattaforma in comune per la nuova spider.

L’ampliamento della collaborazione riguarderebbe l’utilizzo di alcuni impianti di proprietà della casa torinese, in particolare Mazda starebbe valutando se sfruttare o meno alcuni degli impianti europei di Fiat per produrre e vendere nel Vecchio Continente.

Rating Fiat tagliato da Deutsche Bank

A Piazza Affari stamane il titolo Fiat viaggia in controtendenza rispetto ai principali indici azionari segnando a metà mattinata una flessione di oltre un punto percentuale.

Ad influire negativamente sul titolo della casa automobilistica torinese è soprattutto il downgrade arrivato questa mattina dagli analisti di Deutsche Bank, che hanno comunicato di aver rivisto il rating sul titolo portandolo da “hold” a “sell”, mentre il target price è stato confermato a 3 euro.

Trimestrale Fiat luglio settembre 2012

A Piazza Affari il titolo Fiat è protagonista nel primo pomeriggio di un vertiginoso calo sulla scia della pubblicazione dei risultati realizzati nel terzo trimestre dell’esercizio in corso, nonostante sia stato archiviato con risultati leggermente superiori rispetto alle attese.

Nel periodo in esame, in particolare, i ricavi hanno registrato un incremento del 16% soprattutto per via della crescita dei volumi nelle regioni Nafta, Latam e Apac, che ha in parte compensato la diminuzione registrata nell’area Emea a causa del perdurare del deterioramento delle condizioni del mercato.

Fusione Fiat Industrial e CHN entro la fine del 2012

Nel corso della conferenza call che ha seguito la pubblicazione della semestrale Fiat Industrial gennaio giugno 2012, Sergio Marchionne si è detto certo che la fusione tra Fiat Industrial e CHN possa essere realizzata entro la fine dell’anno.

Maggiori informazioni al riguardo verranno rese note in occasione della pubblicazione dei risultati relativi al terzo trimestre 2012, quando verranno redi noti i dettagli riguardanti l’andamento dei lavori del Comitato straordinario incaricato di valutare la proposta. Tale Comitato, ricordiamo, dovrà provvedere a presentare una raccomandazione al Consiglio di amministrazione, che verrà poi comunicata anche agli azionisti.