Eni gas accordo per South Stream

EdF e Wintershall entrano nel progetto South Stream di Eni e di Gazprom. A comunicarlo è stata la società energetica italiana a seguito dell’accordo che è stato siglato a Sochi proprio in data odierna in presenza di Vladimir Putin, il Premier russo.

Ad apporre le firme all’accordo, finalizzato allo sviluppo di progetti nella filiera del gas, sono stati Paolo Scaroni, l’Amministratore Delegato di Eni S.p.A., Henri Proglio, Amministratore Delegato e Presidente di EdF, Harald Schwager, il consigliere della società BASF, ed Alexey Miller, il Presidente del colosso Gazprom. In South Stream EdF e Wintershall entrano così entrambe con una quota del 15%, mentre Eni S.p.A. e Gazprom hanno una quota pari, rispettivamente, al 20% ed al 50%.

Gazprom cessione Severenergia

Gazprom ha annunciato ufficialmente che venderà la propria quota di controllo in Severenergia, pari al 51%, alla joint venture di cui fanno parte l’unità petrolifera del gruppo, Gazprom Neft, e Novatek.

Questa operazione fa parte del piano del governo russo da 200 miliardi di euro in 25 anni, di valorizzare la penisola Yamal-Nenets, affacciata sull’Artico, come riportato da un importante quotidiano russo.

UBS punta su Eni

Oggi salita record per Eni che dopo l’incontro di ieri tra l’amministratore delegato Scaroni e il presidente di Gazprom hanno confermato il pieno impegno nella costruzione del South Stream.
Eni oggi in borsa ha guadagnato lo 0,28% portandosi a quota 17,74 euro ad azione, dopo che stamattina le principali borse europee sono partite al ribasso.

Le due società hanno ribadito l’ingresso della società EDF nel progetto South Stream, tramite questo accordo la Gazprom potrà entrare nel progetto del Elephant in Libia.
Gazprom recupererà la meta delle quota di Elephant per un valore di circa 350 Milioni di Dollari.