Previsioni settore del lusso nel 2013

Le prospettive di crescita per il settore del lusso sono senza dubbio positive. Secondo i gestori del fondo JB Luxury Brands Fund di Swiss & Global Asset Management, in particolare, nel corso del 2013 il comparto metterà a segno una crescita del 6-8%, da ricondurre soprattutto ad un incremento della domanda proveniente dalle economie emergenti, che ricordiamo ad oggi rappresentano la metà delle vendite dell’intero settore.

La crescita del comparto, dunque, risulta strettamente legata allo sviluppo delle economie emergenti, in particolare al riguardo gli esperti sottolineano le prospettive di crescita della Cina nel corso dei prossimi cinque anni, quando il Paese dovrebbe strappare al Giappone il secondo posto tra i paesi più ricchi al mondo.

Su quali materie prime investire nel 2013 secondo Morgan Stanley

Sulla base delle previsioni sulle commodity nel 2013, gli analisti di Morgan Stanley hanno stilato una classifica delle materie prime che a loro avviso presentano maggiori potenzialità, in quanto i loro prezzi sarebbero destinati a crescere sulla base di motivazioni legate alla congiuntura economica, all’andamento dei cambi e alla variazione del rapporto domanda-offerta.

In particolare, gli analisti della banca d’affari statunitense hanno una visione rialzista su cinque materie prime: oro, soia, mais, argento e platino.

Apprezzamento dell’euro negativo per le borse europee

Tra i fattori che bisogna tenere in considerazione nel momento in cui si sceglie di investire sul mercato azionario sia italiano che degli altri Paesi del Vecchio Continente ci sarebbe anche l’andamento dell’euro rispetto alle altre valute di riferimento.

A rivelarlo è uno studio di Morgan Stanley, secondo cui un apprezzamento della moneta unica europea del 10% comporta una riduzione degli utili delle società quotate del 3% circa.

Investire nel settore farmaceutico nel 2013

Nel corso dello scorso anno i titoli azionari del settore farmaceutico hanno messo a segno un’ottima performance, con l’indice Msci health care che ha registrato un rialzo del 20,5%.

Il trend positivo dello scorso anno dovrebbe continuare anche durante tutto il 2013, come testimoniato dal rialzo del 4,3% circa messo a segno dallo stesso indice dall’inizio dell’anno ad oggi, tuttavia chi volesse investire in questo settore deve prestare particolare attenzione nella scelta dei titoli su cui puntare.

Investimenti e nuovo redditometro

Il nuovo redditometro, che promette di essere più preciso e ragionevole soprattutto a fronte della netta riduzione delle cosiddette componenti induttive, ossia attribuite in base alla composizione del nucleo familiare o degli indici Istat, andrà senza dubbio a complicare la vita dell’investitore.

In merito al funzionamento di tale strumento, in particolare, il decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso gennaio prevede che la somma destinata ad un investimento possa essere scontata di eventuali disinvestimenti effettuati nello stesso anno e dei disinvestimenti netti dei quattro anni precedenti.

Come investire nel 2013 secondo Natixis

Secondo gli analisti di Natixis Global Asset Management, nel corso dell’anno appena iniziato ci sarà una netta ripresa dei mercati azionari, con gli investitori che sposteranno progressivamente i loro capitali da asset più sicuri a quelli più rischiosi, come le azioni.

A loro avviso, in particolare, sul fronte azionario le prospettive in Europa sono decisamente migliori rispetto allo scorso anno. In considerazione delle attuali valutazioni borsistiche piuttosto basse è infatti possibile attendere un considerevole aumento del rapporto p/e (prezzo/utili), circostanza che rende i listini europei molto interessanti per gli investitori.

Previsioni di Byron Wien per il 2013

Anche per l’anno appena iniziato, come per ogni anno a partire dal 1986, Byron Wien, vice presidente di Blackstone Advisory Partners nonché uno degli uomini più ascoltati di Wall Street, ha elaborato e diffuso il suo outlook sui mercati finanziari.

Per il 2013, in particolare, l’esperto ha individuato una serie di eventi shock che a suo avviso hanno una probabilità di realizzazione che supera il 50%.

Investire in Turchia nel 2013

Gli analisti di Hsbc sono convinti che tra i paesi emergenti su cui vale la pena investire figura ai primissimi posti la Turchia, che secondo le loro previsioni continuerà a registrare il trend positivo che ha caratterizzato l’intero 2012, quando ricordiamo il listino di Instambul ha messo a segno un guadagno del 60,5% circa.

In particolare, gli esperti della banca d’affari hanno indicato una serie di motivi per i quali ritengono che sia conveniente investire nel Paese.

Azioni consigliate nei paesi emergenti per il 2013

Nell’ottica di attuare una rigorosa diversificazione del portafoglio di investimenti, è possibile destinare una quota del capitale alle azioni di alcune società piuttosto sconosciute ma che secondo gli analisti di JP Morgan presentano un elevato potenziale di crescita nei mercati emergenti.

Al riguardo, in particolare, gli esperti della banca d’affari statunitense hanno individuato 10 titoli azionari che presentano tutte le caratteristiche per non deludere gli investitori, pur avvertendo che sarà necessario mantenere i nervi saldi per non farsi prendere dal panico in caso di eccessiva volatilità e per poter quindi agire in un’ottica di medio e lungo periodo.

Consigli per investire nel 2013 da strategist Exane

All’inizio del 2013 mancano ancora due mesi, tuttavia gli analisti di alcune tra le principali banche d’affari sono già al lavoro per definire le strategie di investimento adatte al contesto economico e finanziario prospettato per il nuovo anno.

Figura tra questi Ian Richards, capo della strategia dei mercati azionari di Exane Bnp Paribas, che in un recente report ha fornito delle indicazioni da cui è possibile trarre dei consigli e delle idee in tema di investimenti da attuare nel corso del prossimo anno.