
Uno dei temi di maggiore interesse sul mercato valutario è senza dubbio la crisi della sterlina, che da inizio anno perde quasi il 10% nei confronti del dollaro americano e il 7,5% nei confronti dell’euro. La debolezza della valuta britannica riflette quella dell’economia di Sua Maestà, che rischia ancora una volta di finire in recessione. Gli ultimi dati macroeconomici evidenziano uno stato di salute pessimo dell’economia britannica. Ieri anche la produzione industriale è risultata in calo e inferiore alle aspettative.
