Fondiaria Sai in rialzo per voci acquisto quota Groupama

A Piazza Affari la quotazione Fondiaria Sai segna un incremento di oltre sei punti percentuali a quota 6,365 euro. A spingere al rialzo la quotazione sono soprattutto le indiscrezioni di stampa pubblicate da Il Sole 24 Ore, secondo cui Groupama non si sarebbe arresa e starebbe valutando la possibilità di tornare alla carica sul gruppo assicurativo.

Allo studio di Groupama, in particolare, secondo quanto rivela il quotidiano finanziario, ci sarebbe la possibilità di attuare un investimento diretto in Fondiaria Sai in modo tale da riuscire a coprire una quota del 18% del capitale.

Accordo Unicredit Premafin per salvataggio Fondiaria Sai

Mediante una nota diffusa ieri in serata, Unicredit ha fatto sapere di aver raggiunto un accordo con Premafin volto all’esecuzione da parte di Fondiaria-Sai della già annunciata operazione di ricapitalizzazione.

L’accordo, dunque, da un lato consentirà a Premafin di attuare il rafforzamento patrimoniale della sua controllata e dall’altro permetterà a Unicredit di acquisire una stabile partecipazione di minoranza con l’obiettivo di beneficiare del suo investimento nel lungo periodo.

Premafin in rialzo dopo voci concessione prestito Unicredit

A Piazza Affari il titolo della holding Premafin segna un rialzo di oltre cinque punti percentuali a 0,79 euro, un performance più che positiva ricondotta in larga parte alle indiscrezioni di stampa secondo cui Unicredit avrebbe riunito ieri un Consiglio di amministrazione straordinario al termine del quale sarebbe stato approvato a favore della holding un prestito da 7 milioni di euro con scadenza settembre 2011.

Lo stesso consiglio di amministrazione, inoltre, avrebbe deciso di posticipare a giugno 2013 la scadenza del contratto di equity swap avente ad oggetto azioni Fondiaria Sai per un ammontare pari a 53 milioni di euro.

Groupama entra in Premafin

Groupama ha annunciato che a breve entrerà nel capitale di Premafin, controllante di FonSai, in qualità di socio di minoranza con una partecipazione del 17,09%. L’accordo tra le due società prevede che l’ingresso avvenga mediante un aumento di capitale da 225,687 milioni di euro.

L’accordo tra le due società non mira in alcun modo a modificare il controllo sulle società della famiglia Ligresti, in quanto gli aderenti al patto si sono impegnati, per circa due anni, a non cedere le loro partecipazioni in Premafin, né tanto meno il controllo diretto e indiretto di Fondiaria Sai e di Milano Assicurazioni. Alla scadenza dei due anni lo si potrà fare a patto che Groupama venga consultata prima.