
Il tasso di cambio euro/dollaro ha toccato ieri il massimo più alto delle ultime due settimane a 1,2898. Negli ultimi giorni il cambio è stato interessato da un’ondata di positività, grazie alle aspettative di un imminente accordo per il salvataggio della Grecia e per un’intesa sul fiscal cliff negli Stati Uniti. Inoltre, il cambio è influenzato positivamente dagli ottimi dati macro cinesi, che dimostrano come il Dragone stia riprendendo a correre a ritmi più alti rispetto agli ultimi mesi. Una conferma è arrivata ieri dall’indice Pmi manifatturiero di Hsbc, tornato sopra 50 a novembre.