Saipem joint venture Usc

A Piazza Affari il titolo Saipem cede lo 0,88% a 37,17 euro mentre la controllante Eni registra un lieve rialzo dello 0,29% a 17,39 euro. Entrambi i titoli, dunque, viaggiano contro corrente, nonostante la risalita del prezzo del petrolio, arrivato a quota 92,16 dollari al barile.

Sull’andamento delle due quotazioni non hanno sortito nessun effetto neanche l indiscrezioni di stampa pubblicate da Milano Finanza, secondo cui Saipem e la russa United Shipbuilding Corporation avrebbero avviato una trattativa al fine di creare una joint venture avente ad oggetto la progettazione di navi e di infrastrutture per l’industria offshore.

Saipem nuovo contratto in Canada

Saipem si è aggiudicato un nuovo contratto onshore in Canada per un valore di circa 1 miliardo di dollari canadesi, pari a circa 754 milioni di euro. Il gruppo, infatti, è riuscito ad aggiudicarsi una commessa da parte di Husky Oil nell’ambito del progetto Sunrise Cpf (Central Processing Facilities), ossia la prima fase del progetto Sunrise Oil Sands.

Il progetto sarà ultimato nei primi mesi del 2014 e ha ad oggetto lo sfruttamento di sabbie bituminose localizzate in Alberta mediante l’utilizzo di una tecnologia che si serve del vapore per fluidificare il bitume e renderne possibile l’estrazione.

Bilancio Saipem gennaio settembre 2010

Saipem è riuscita a realizzare nei primi nove mesi del 2010 un utile netto adjusted pari a 591 milioni di euro, in crescita dell’8,6% rispetto allo scorso anno. I dati sono stati resi noti dalla stessa società attraverso una nota in cui l’utile viene definito un “livello record”, senza contare che si tratta che un risultato superiore alle attese degli analisti, ferme ad un un range compreso tra 560 e 590 milioni.

Nel periodo in esame i ricavi si sono attestati a 8,2 miliardi di euro, rispetto agli 8,1 miliardi stimati dagli analisti e ai 7,7 miliardi dello scorso anno.

Rating Eni tagliato da Moody’s

Moody’s ha tagliato il rating senior unsecured di lungo termine di Eni, portandolo da Aa2 ad Aa3 mentre il rating di Eni Usa è stato tagliato da Aa3 ad A1; è stato però confermato il rating di breve termine P-1 e l’outlook stabile.

Come spiegato dall’agenzia americana questa decisione riflette le previsioni secondo le quali il processo di riduzione del debito avviato dal management della società e il recupero della qualità del credito saranno graduali.

Andamento Borsa Italiana 23 Marzo 2010

Oggi le borse Europee sono in rialzo, ma sono ancora caute.
Occhi puntati sulla Grecia, in attesa del 25 Marzo quando Unione Monetaria Europea deciderà le eventuali misure di salvataggi del paese ellenico.

Per quanto riguarda Piazza Affari il FTSE Mib sale dello 0,21% portandosi a 22.677 Punti, mentre l’Allshare è in rialzo dello 0,18% e l’indice Midcap aumento dello 0,07%.

Salgono i titoli in tutti i settori con Saipem che aumenta di ben due punti percentuale, dopo che ieri sera ha incassato la promanazione di Morgan&Stanley portando il target price a 37 Euro.