
Da qualche giorno il franco svizzero è tornato ad apprezzarsi con decisione, quando ormai sembrava destinato a seguire le orme dello yen in uno scenario di mercato caratterizzato da un forte appetito per il rischio e dalla svalutazione delle cosiddette “monete rifugio”. In realtà il franco resta ancora un porto sicuro che gli investitori faticano a liquidare completamente, anche se l’attuale contesto di mercato è molto favorevole all’assunzione di maggiori rischi. Il tasso di cambio euro/franco svizzero è sceso oggi sui minimi degli ultimi sette giorni a 1,2334, allontanandosi dai massimi di periodo.

