Delisting TerniGreen il 14 settembre 2012

TerniEnergia e TerniGreen hanno comunicato di aver stipulato l’atto di fusione per incorporazione di TerniGreen in TerniEnergia. Tale fusione acquisterà efficacia il 14 settembre 2012 a seguito dell’iscrizione del relativo atto presso i competenti uffici del Registro delle Imprese, che dovrebbe avvenire entro il 13 settembre.

A partire dalla data di efficacia della fusione decorreranno gli effetti contabili e fiscali, inoltre le azioni TerniGreen verranno revocate dalla negoziazione sul mercato AIM Italia-MAC.

Dividendo TerniEnergia 2012 esercizio 2011

Gli azionisti di TerniEnergia riceveranno nel corso della prima parte del 2012 in relazione all’esercizio 2011 un dividendo pari a 0,19 euro per azione, ossia invariato rispetto a quello distribuito lo scorso anno ed equivalente ad un pay out ratio pari al 58,4% dell’utile.

La decisione del management di distribuire un dividendo invariato rispetto allo scorso anno è stata particolarmente apprezzata dal mercato, soprattutto in considerazione del fatto che sebbene i ricavi abbiano registrato un incremento, il tasso di crescita risulta comunque inferiore rispetto a quello realizzato lo scorso anno, soprattutto per via del difficile contesto macroeconomico.

Titolo TerniEnergia in rialzo per completameno impianti

Tra le quotazioni che nella seduta odierna di Piazza Affari brillano particolarmente figura TerniEnergia, che in tarda mattinata segna un rialzo che supera i nove punti percentuali a quota 3,046 euro. A spingere al rialzo il titolo è stato l’annuncio del completamento della costruzione di 12 nuovi impianti fotovoltaici, in linea con quanto previsto dal piano industriale che ne prevedeva appunto il completamento entro la fine del primo semestre 2011.

I nuovi impianti hanno una potenza complessiva installata pari a 20,4 MWp, di cui 4,1 MWp sono destinati a rimanere di piena proprietà della società o a essere ceduti dopo l’allaccio, 3 MWp sono destinati alle joint venture paritetiche per l’attività di Power Generation, mentre i restanti 13,3 MWp sono realizzati per conto di clienti terzi.