Domanda e rendimento asta BTP a 5 e 10 anni 30 gennaio 2013

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha collocato questa mattina BTP (Buoni del Tesoro Poliennali) decennali con scadenza 1° novembre 2022 per un ammontare complessivo pari a 3,5 miliardi di euro, ossia il massimo della forchetta prestabilita e che ricordiamo era compresa tra un minimo di 2,5 e un massimo di 3,5 miliardi.

Il rapporto di copertura, dato dalla differenza tra ammontare offerto e ammontare richiesto, si è attestato a 1,32 rispetto all’1,47 registrato in occasione dell’asta di BTP decennali dello scorso mese. In calo anche il rendimento, passato al 4,17% rispetto al 4,48% di dicembre.


Sempre questa mattina sono inoltre stati collocati BTP quinquennali con scadenza 1° novembre 2017 per un ammontare complessivo pari a 3 miliardi di euro, anche in questo caso il massimo della forchetta prestabilita e che ricordiamo era compresa tra un minimo di 2 e un massimo di 3 miliardi di euro. Il rapporto di copertura si è attestato a 1,3 volte, in calo rispetto all’1,29 della precedente asta, mentre il rendimento è sceso al 2,94% dal precedente 3,26%.

Per entrambe le scadenze, dunque, è stato registrato un nuovo calo dei rendimenti, sulla scia di quanto già accaduto nei giorni scorsi per i collocamenti di CTZ, BTP€i e di BOT semestrali, segno di una ritrovata fiducia verso l’Italia da parte di investitori sia italiani che stranieri.

Dopo la pubblicazione dei risultati del collocamento di BTP di questa mattina, i principali indici azionari del listino milanese continuano a viaggiare in territorio negativo, con il FTSE Mib in calo di oltre due punti percentuali a 17.525.