Domanda e rendimento BOT asta 10 aprile 2013

Il rendimento dei BOT (Buoni Ordinari del Tesoro) annuali e trimestrali collocati nell’asta di questa mattina ha registrato un nuovo calo, ricondotto dagli analisti al lieve allentamento delle tensioni derivanti dall’incertezza politica italiana dopo la disponibilità mostrata da Berlusconi e Bersani a collaborare perché si possa procedere alla formazione di un esecutivo in grado di governare.

In particolare, il rendimento dei BOT trimestrali ha addirittura mostrato una flessione dallo 0,765%, registrato nell’ultima asta del 10 ottobre, al minimo storico dello 0,243%.


In questo caso i titoli collocati sono stati pari complessivamente a 3 miliardi di euro, ossia l’intero ammontare offerto, con un bid to cover ratio passato da 2,79 a 1,90.

In calo anche il rendimento dei BOT annuali, passato allo 0,922% dall’1,280% dell’asta dello scorso mese, mentre il bid to cover ratio è salito da 1,50 a 1,64. L’ammontare collocato è stato pari a 8 miliardi di euro, l’intero importo offerto.

Dopo la pubblicazione dei risultati dell’asta di oggi, l’attenzione del mercato e degli analisti si sposta sul collocamento di BTP (Buoni del Tesoro Poliennali) a 3 e 15 anni in programma per domani, quando saranno offerti sul mercato anche CCTeu (Certificati di Credito del Tesoro indicizzati all’Euribor) (si veda “dettagli asta BTP e CCTeu 11 aprile 2013”).

Secondo gli analisti, sulla scia dell’esito dell’asta di BOT di oggi, non dovrebbero esserci problemi nel collocamento dei titoli in asta domani, anche se il collocamento di BTP a 15 anni appare più complesso rispetto agli altri.