Glencore ottimista sulle materie prime nel 2012

Il mercato globale delle materie prime è da qualche tempo in grande difficoltà, complice le aspettative di rallentamento economico su scala globale e i timori per un peggioramento della crisi dei debiti sovrani nella zona euro. L’indice CRB è sceso sui minimi a 7 mesi, ma secondo Glencore International – la più grande società di trading al mondo con interessi in tutte le commodity e proprietaria di numerose miniere – le materie prime sono ancora un mercato in salute.

Secondo Glencore, “in generale la domanda rimane in buona salute in tutto il mondo” mentre per quanto riguarda le scorte a livello globale “sono basse sia nei magazzini delle borse merci sia lungo la catena di distribuzione”. Secondo la società di trading elvetica c’è ancora molto appetito di materie prime in Cina e altri paesi emergenti. Inoltre, negli Stati Uniti c’è una domanda in crescita di commodity che vengono utilizzare nel settore delle auto e in quello aerospaziale.

ORO NON E’ PIU’ UN BENE RIFUGIO

Tuttavia, almeno per ora l’ottimismo di Glencore sembra eccessivo visto l’andamento delle quotazioni delle principali commodity. Negli ultimi giorni si è assistito anche ad un crollo di petrolio e metalli preziosi, mentre nella seduta di ieri c’è stato un crollo generale di tutto l’indice Reuters-Jefferies CRB.

PREVISIONI PETROLIO WTI MAGGIO 2012

Il petrolio Wti sta provando a tenere il supporto di area 95 dollari al barile, ma in caso di breakout ribassista potrebbe avvenire un clamoroso crollo fino a 90 dollari nel giro di una settimana. Non se la passano meglio nemmeno oro e argento, che sono percepiti sempre meno beni rifugio dagli investitori. In particolare, l’oro è sceso ieri fin sotto 1.580 dollari l’oncia.