Domanda e rendimento BTP asta 30 gennaio 2012

La Banca d’Italia ha reso noto che nel corso dell’asta disposta per oggi dal Ministero dell’economia e delle Finanze e avente ad oggetto l’undicesima tranche di BTP con scadenza 1° marzo 2022 e cedola del 5% (codice ISIN: IT0004759673) sono stati collocati titoli per un ammontare pari a 2 miliardi di euro, ovvero pari all’importo massimo della forchetta fissata dal MEF, che ricordiamo era compresa tra 1,5 e 2 miliardi di euro.

INVESTIRE IN TITOLI DI STATO NEL 2012

La richiesta è stata pari a 2,83 miliardi di euro, pari quindi da un rapporto di copertura, dato dalla differenza tra i titoli richiesti e titoli offerti, pari a 1,42, in aumento rispetto all’1,36 dell’asta tenuta alla fine di dicembre 2011 e avente ad oggetto analoga tipologia di titoli di Stato.

DIFFERENZA TRA BOT E BTP

Il rendimento lordo è stato fissato al 6,08%, pari a un prezzo di aggiudicazione di 92,6. Anche per i BTP decennali, dunque, è stato registrato un calo del rendimento, dal momento che in occasione dell’asta di dicembre era stato pari al 6,98%, anche se rimane comunque sopra il 6%. Lo scorso dicembre, ricordiamo, le richieste erano state pari a 3,39 miliardi di euro a fronte di un ammontare offerto di 2,5 miliardi.

Sempre oggi si è inoltre tenuta l’asta avente ad oggetto la prima tranche dei BTP con scadenza 1° maggio 2017 e cedola del 4,75% (codice ISIN: IT0004793474), durante la quale sono stati collocati titoli per un ammontare di oltre 3,57 miliardi di euro a fronte di una richiesta di 4,63 miliardi. In questo caso, ricordiamo, la forchetta indicata dal ministero dell’Economia e delle Finanze era compresa tra i 3 e i 4 miliardi di euro.

Il tasso di copertura risulta quindi pari a 1,3, in flessione rispetto all’1,42 dell’asta tenuta lo scorso dicembre per analoga tipologia di titoli. Il rendimento lordo è stato fissato al 5,39%, pari a un prezzo di aggiudicazione di 97,4, contro il rendimento del 6,47% dello scorso mese.

Si è inoltre tenuta oggi l’asta avente ad oggetto il collocamento della tredicesima tranche dei Btp con scadenza 1° marzo 2021 e cedola del 3,75%, conclusa con l’assegnazione di titoli per un ammontare di 1,16 miliardi di euro a fronte di una domanda pari a 1,74 miliardi di euro, pari ad un tasso di copertura di 1,5. Il rendimento lordo è stato fissato al 5,74%, pari ad un prezzo di aggiudicazione di 86,6.

La nona tranche dei Btp con scadenza 1° aprile 2016 e cedola del 3,75%, infine, si è conclusa con il collocamento di titoli per un ammontare di 746 milioni di euro a fronte di una richiesta pari a 1,4 miliardi. Il tasso di copertura è stato pari a 1,87, il rendimento lordo del 4,79% e il prezzo di aggiudicazione di 96,29.