Oro a 1.900$ l’oncia entro primavera secondo Gfms

Negli ultimi giorni è avvenuta una timida ripresa delle quotazioni dell’oro, che avevano iniziato il nuovo anno con fortune alterne. Lo scorso 4 gennaio i prezzi erano scesi in area 1.625$ l’oncia, sui livelli più bassi da agosto 2012. Da questo momento, però, è avvenuto un rimbalzo tecnico abbastanza robusto con ritorno dei prezzi fino a 1.685$ l’oncia. Stamattina l’oro evidenzia una quotazione di poco superiore a 1.680$ l’oncia. Secondo molte società del settore e broker internazionali il rally dell’oro non è comunque finito.

Gfms, la società di consulenza più importante del settore aurifero, è convinta che il trend rialzista dell’oro non sia affatto finito e che entro il secondo trimestre dell’anno potrà avvenire un nuovo balzo dei prezzi. Gli esperti di Gfms ritengono che i prezzi dell’oro possano salire fino a 1.900$ l’oncia entro la prossima primavera. Nelle scorse settimane, però, diverse banche d’affari hanno tagliato le previsioni sull’oro per l’anno in corso.

ORO A 1.850$ NEL PRIMO SEMESTRE 2013 SECONDO IG

Infatti, la view sul metallo giallo è ora solo moderatamente ottimista da parte di Goldman Sachs, Credit Suisse, Hsbc, Société Générale, che ormai credono che il bull trend ultradecennale sia agli sgoccioli. La banca olandese Abn Amro ha addirittura portato il target price sull’oro a 1.500$ nel 2013 e a 1.400$ nel 2014. Tuttavia, Gfms sostiene che il trend rialzista dell’oro non è finito e che esistono ancora “evidenti fattori di sostegno per l’oro”.

FED POTREBBE FERMARE PIANO ACQUISTO TITOLI ENTRO FINE 2013

Secondo Gfms non ci sarà alcuna modifica alle politiche monetarie ultra-espansive della Fed e ciò sosterrà ancora i prezzi del metallo prezioso. Gfms stima che le banche centrali continueranno a comprare oro e che gli investitori si faranno ingolosire dalle recenti discese dei prezzi per comprare nuovamente il metallo a prezzi più convenienti.