Aumento di capitale Banca Popolare di Milano

L’aumento di capitale della BPM, Banca Popolare di Milano, si farà, entro la fine del 2011. A confermarlo ufficialmente è stato il Gruppo bancario quotato in Borsa a Piazza Affari nello smentire, contestualmente, i ripetuti rumors di stampa di questi ultimi giorni, caratterizzati dalla possibilità dell’ingresso in Banca Popolare di Milano di nuovi manager, di nuovi azionisti e/o di cordate costituite da investitori istituzionali.

Nonostante quindi l’attuale situazione dei mercati, ed in particolare dell’andamento difficile dei titoli di settore a Piazza Affari, BPM prosegue sulla strada finalizzata all’implementazione dell’aumento di capitale così come comunicato alla comunità finanziaria nelle scorse settimane.



AZIONI BPM CONSIGLIATA LA VENDITA DA CITIGROUP

Intanto, nell’esaminare il tema relativo alla governance, il Consiglio di Amministrazione di Banca Popolare di Milano nel corso di una riunione ha provveduto ad esaminare quella che è l’agenda dei lavori, per i quali oltre a confermare l’aumento di capitale entro il 2011, si punta, tra l’altro, a mantenere per l’Istituto la sua natura cooperativa. E per quanto riguarda la governance, gli obiettivi della Banca Popolare di Milano sono quelli finalizzati a separare il controllo azionario da quella che è la gestione manageriale del Gruppo.

BPM LANCIA AUMENTO DI CAPITALE DA 1,2 MILIARDI

A livello di dati consolidati di bilancio, ricordiamo che BPM, Gruppo Banca Popolare di Milano, ha archiviato il primo semestre del 2011 con un utile netto che si è attestato a 42,7 milioni di euro a fronte di un utile netto normalizzato che, anno su anno, è cresciuto del 39,9% a 49,3 milioni di euro.