Aumento di capitale Banca Popolare di Milano

L’aumento di capitale della BPM, Banca Popolare di Milano, si farà, entro la fine del 2011. A confermarlo ufficialmente è stato il Gruppo bancario quotato in Borsa a Piazza Affari nello smentire, contestualmente, i ripetuti rumors di stampa di questi ultimi giorni, caratterizzati dalla possibilità dell’ingresso in Banca Popolare di Milano di nuovi manager, di nuovi azionisti e/o di cordate costituite da investitori istituzionali.

Nonostante quindi l’attuale situazione dei mercati, ed in particolare dell’andamento difficile dei titoli di settore a Piazza Affari, BPM prosegue sulla strada finalizzata all’implementazione dell’aumento di capitale così come comunicato alla comunità finanziaria nelle scorse settimane.

Acquisto azioni Fiat consigliato da Goldman Sachs

Goldman Sachs consiglia agli investitori di acquistare le azioni Fiat. La banca d’affari ha infatti inserito il titolo della casa automobilistica torinese nella sua Pan-Europe-Conviction Buy List, fissando rating “buy” e target price a 12,9 euro.

Gli analisti hanno spiegato di essere certi che il titolo Fiat offra delle ottime potenzialità, una convinzione che nasce dalla combinazione unica di creazione di valore sia strutturale che operativa offerta da Fiat.

Previsione ritorno dividendo Premafin non fornita da Ligresti

Gli azionisti di Premafin non sanno bene quanto ancora dovranno aspettare per tornare ad intascare dividendi poichè, almeno fino ad ora, la società non ha fornito stime su un ritorno del dividendo.

Giulia Maria Ligresti, presidente di Premafin, ossia la holding che controlla sia Milano Assicurazioni che Fondiaria Sai, ha infatti precisato stamane che la società non ha ancora una previsione di ritorno al dividendo, tuttavia confida in una crescita del valore del titolo in un più breve periodo.

Premafin in rialzo dopo voci concessione prestito Unicredit

A Piazza Affari il titolo della holding Premafin segna un rialzo di oltre cinque punti percentuali a 0,79 euro, un performance più che positiva ricondotta in larga parte alle indiscrezioni di stampa secondo cui Unicredit avrebbe riunito ieri un Consiglio di amministrazione straordinario al termine del quale sarebbe stato approvato a favore della holding un prestito da 7 milioni di euro con scadenza settembre 2011.

Lo stesso consiglio di amministrazione, inoltre, avrebbe deciso di posticipare a giugno 2013 la scadenza del contratto di equity swap avente ad oggetto azioni Fondiaria Sai per un ammontare pari a 53 milioni di euro.