Ipo Ferragamo già interamente coperta

Le indiscrezioni di stampa circolate ieri e che parlavano di un grandissimo successo dell’Ipo finalizzata alla quotazione in Borsa di Ferragamo sono state confermate nel corso di una conferenza stampa da Francesco Spila di Mediobanca, a cui l’istituto di Piazzetta Cuccia ha affidato il compito di seguire l’operazione.

Nel corso del suo intervento, in particolare, Spila ha precisato che il book sta andando molto bene e che vanta un’ampia diversificazione degli investitori, provenienti da Europa, America e Asia.


Nel terzo giorno di roadshow, iniziato lunedì a Londra e arrivato ieri a Milano, Ferragamo ha quindi già fatto segnare il tutto esaurito. L’offerta terminerà il prossimo 23 giugno mentre lo sbarco a Piazza Affari è fissato per mercoledì 29 luglio.

Durante la conferenza stampa il presidente della casa di moda, Ferruccio Ferragamo, e l’amministratore delegato, Michele Norsa, hanno ancora una volta ribadito i motivi che hanno spinto l’azienda a quotarsi alla Borsa di Milano. I due hanno ammesso che l’idea iniziale era quella di quotarsi alla Borsa di Hong Kong, proprio come ha fatto Prada, alla fine ha però prevalso il senso di appartenenza all’Italia in quanto sarebbe apparso piuttosto strano per un’azienda simbolo del made in Italy stampare dei certificati azionari in cinese. La decisione di sostenere il proprio paese, ha sottolineato il presidente dl gruppo, è stata presa all’unanimità da tutti i membri della famiglia, ovvero da tutti i principali azionisti del gruppo.

Ieri si è anche parlato della remunerazione che verrà distribuita agli azionisti Ferragamo in relazione all’anno in corso. Trattandosi di un’azienda che vive una situazione di tranquillità e che non è indebitata, le stime vedono un dividendo Ferragamo 2012 pari al 40-50% dell’utile netto.