Titolo Fiat in calo dopo dati immatricolazioni luglio 2011

A Piazza Affari il titolo Fiat cede stamani oltre tre punti percentuali a 6,42 euro, una performance negativa ricondotta in larga parte ai dati deludenti delle immatricolazioni auto a luglio 2011.

Durante lo scorso mese, infatti, è stato registrato un calo delle immatricolazioni di automobili del 10,7% rispetto al mese precedente e del 12,7% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. A risollevare l’andamento del titolo del gruppo automobilistico torinese non è servito neanche il dato favorevole relativo alla quota di mercato, che nel mese considerato è passata al 30,3% rispetto al precedente 29,5%.

Fiat acquisto quota governativa Chrysler entro luglio

A Piazza Affari la quotazione Fiat segna un incremento dello 0,49% a quota 7,16 euro sulla scia delle indiscrezioni relative ad una possibile salita in Chrysler fino ad arrivare a detenere complessivamente il 54,3% del capitale della casa automobilistica americana.

Secondo quanto riportato da Automotive News, in particolare, Fiat avrebbe intenzione di esercitare il prima possibile, probabilmente già entro la fine di luglio, l’opzione e di acquistare quelle che sono le attuali partecipazioni del governo statunitense, pari complessivamente al 6,6% di Chrysler, nonchè l’1,7% nelle mani del governo canadese.

Conti Chrysler in bilancio Fiat dal 1° giugno 2011

All’indomani dell’acquisto da parte di Fiat di un ulteriore 16% di Chrysler, un’operazione mediante la quale il Lingotto è arrivato a detenere il 46% del capitale della casa automobilistica americana, l’amministratore delegato Sergio Marchionne ha annunciato che a partire dal 1 giugno i conti di Chrysler saranno consolidati nel bilancio Fiat.

Chrysler ha infatti completamente rimborsato i prestiti ricevuti dal governo, condizione a cui era subordinata la salita al 46% di Fiat nella casa di Detroit. A Piazza Affari la quotazione Fiat beneficia delle dichiarazioni di Marchionne e segna in tarda mattinata un rialzo di quasi tre punti percentuali a quota 7,1 euro.

Titolo Fiat in calo per dati immatricolazioni auto

Dopo il rialzo registrato ieri per la trimestrale di Chrysler, che è riuscita per la prima volta dal 2006 ad oggi a chiudere in utile un trimestre, stamane a Piazza Affari la quotazione Fiat compie un’inversione di rotta e cede due punti percentuali.

La performance negativa è ricondotta in larga parte ai dati sulle immatricolazioni auto in Europa relativi al mese di aprile 2011, durante il quale è stato messo a segno il tredicesimo calo consecutivo. Durante il mese scorso, in particolare, le vendite hanno registrato un calo a 157.000 unità, segnando così una diminuzione su base annua del 2,2%.

Quotazione Fiat in rialzo dopo trimestrale Chrysler

A Piazza Affari la quotazione Fiat segna un rialzo di oltre tre punti percentuali sulla scia dei dati positivi realizzati da Chrysler nel corso del primo trimestre 2011, ovvero il primo trimestre dal 2006 ad oggi chiuso con un utile.

Nel corso del periodo compreso tra gennaio e marzo 2011, infatti, la casa automobilistica americana ha realizzato un utile netto pari a 116 milioni di dollari, rispetto alla perdita di 197 milioni di dollari registrata nello stesso periodo dello scorso anno, e ricavi in crescita a 13,1 miliardi di dollari.

Fiat aumenta quota in Chrysler al 30%

A Piazza Affari la quotazione Fiat segna una flessione dello 0,91% a 6,54 euro. Sull’andamento del titolo della casa automobilistica torinese, dunque, non ha avuto alcun effetto positivo l’annuncio di poche ore fa di Sergio Marchionne, che ha confermato le indiscrezioni di stampa circolate negli ultimi giorni relative all’acquisto di un ulteriore quota del 5% in Chrysler nel corso dei prossimi giorni.

L’amministratore delegato, in particolare, ha spiegato che per concludere l’operazione mancano solo pochi dettagli che non dipendono dal gruppo torinese ma che dovrebbero essere definiti entro pochissimi giorni.

Previsioni immatricolazioni auto 2011 secondo Fiat

L’amministratore delegato di Fiat, Andrea Formica, durante il suo intervento al Salone di Ginevra 2011 ha fatto sapere che secondo le previsioni in Italia a febbraio 2011 le immatricolazioni di auto sono state pari a 158.000 unità, ossia in calo del 21% circa rispetto ai 201.631 veicoli immatricolati a febbraio 2010.

Il dato previsto per febbraio, dunque, porta la stima sulle immatricolazioni per l’intero anno a quota 14 milioni di veicoli, tuttavia l’amministratore delegato di Fiat ha spiegato che previsioni più chiare potranno essere fatte ad aprile, quando i dati dell’anno in corso verranno confrontati con quelli dello scorso anno considerati al netto degli incentivi.

Fiat in calo dopo fallimento joint venture Sollers

A Piazza Affari il titolo Fiat perde lo 0,97% a 7,13 euro, un ribasso causato in larga parte dall’annuncio del termine delle trattative tra la casa automobilistica torinese e Sollers.

La notizia arriva ad un anno di distanza circa dalla sottoscrizione da parte delle due società di una lettera di intenti volta alla creazione di una joint venture in Russia per la produzione di autovetture e suv.