Nuove date aumento di capitale FonSai e Unipol

Gli aumenti di capitale di Fondiaria Sai e Unipol che sarebbero dovuti partire lo scorso 9 luglio, come già anticipato nei giorni scorsi, hanno subito uno slittamento a causa di alcuni approfondimenti sui prospetti informativi richiesti dalla Consob, che solo ieri ha fornito alle due società le autorizzazioni necessarie alla pubblicazione di tali documenti.

Fondiaria Sai possibile ingresso nuovi fondi

A Piazza Affari il titolo Fondiaria Sai segna un rialzo di oltre tre punti percentuali a 0,743 euro, dopo le ingenti perdite registrate nei giorni scorsi sulla scia dei rumors in merito ad un possibile nuovo aumento di capitale dopo quello lanciato lo scorso giugno.

In merito alle ipotesi destinate a rafforzare la situazione patrimoniale del gruppo si è fatta largo nel corso delle ultime ore quella di un ingresso di nuovi soci nel capitale della compagnia assicurativa.

Delibera Consob accordo Unicredit Premafin, escluso obbligo Opa

Stamane le quotazioni della galassia Ligresti sono state sospese dalle contrattazioni in attesa del responso della Consob in merito al quesito posto dal gruppo sull’obbligatorietà dell’Opa in relazione all’aumento di capitale Fondiaria Sai e all’aumento di capitale Milano Assicurazioni.

Ebbene, mediante un comunicato congiunto trasmesso da Premafin e Unicredit pochi minuti fa, è stato reso noto che la Commissione ha stabilito la non obbligatorietà dell’Opa in considerazione della difficile situazione in cui versa la compagnia assicurativa Fondiaria Sai.

Indebitamento Fondiaria Sai in calo, al via aumento di capitale

L’amministratore delegato di Fondiaria Sai, Fausto Marchionni, ha comunicato che al 31 dicembre 2010 l’indebitamento netto del gruppo è calato alla fine del 2010 a 1.220 milioni di euro rispetto ai 1.410 milioni registrati al 31 dicembre 2009, precisando che 65 milioni rappresentano l’indebitamento a breve termine e 1.145 milioni l’indebitamento a medio-lungo termine.

Lo stesso Marchionni ha inoltre precisato che, sempre al 31 dicembre 2010, l’indebitamento finanziario netto consolidato è passato a 1.560 milioni dai 1.670 milioni del 2009.