Istanza di fallimento per Sopaf

Secondo quanto riportato da alcune indiscrezioni di stampa, Unicredit, Banca Mps, Banca Popolare di Sondrio e altri istituti di credito due giorni fa avrebbero presentato un’istanza di fallimento nei confronti di Sopaf presso il Tribunale di Milano attraverso lo studio legale Dla Pipe.

La decisione delle banche, secondo i rumors, sarebbe stata presa a fronte del fatto che non si sia riuscita a trovare una soluzione in grado di tenere in vita il gruppo, che ricordiamo ha allo studio la possibilità di ricorrere al concordato preventivo.


Proprio questa mattina, infatti, il gruppo ha diffuso una nota attraverso la quale è stato comunicato che domani si terrà una riunione del Consiglio di amministrazione per deliberare l’ammissione alla proceduta di concordato preventivo. La società ha inoltre spiegato che allo stato attuale la prospettiva più plausibile consiste in un concordato liquidatorio, tuttavia non è esclusa la possibilità di concretizzare, nel periodo di tempo concesso dal Tribunale e dalla normativa vigente, un concordato in continuità.

Al termine dell’esercizio 2011, ricordiamo, Sopaf ha registrato una perdita di 57,9 milioni che ha portato in negativo il patrimonio di 6 milioni, soprattutto a causa della svalutazione di 49 milioni della partecipazione in Banca Network e di altre partecipazione per 9 milioni. Il gruppo possiede infatti il 47,5% di Banca Network, commissariata dalla Banca d’Italia a novembre 2011 e posta in liquidazione a luglio 2012.