Previsioni utile Unipol dopo fusione con Fondiaria Sai

Da un aggiornamento delle linee guida industriali del progetto di integrazione Unipol-FonSai è emerso che dopo la fusione con Fondiaria Sai, Premafin e Milano Assicurazioni, il Gruppo Unipol riuscirà a realizzare nel 2015 un utile netto pari a 885 milioni di euro a fronte di una perdita aggregata di 1,125 miliardi nel 2011.

Nel 2015, inoltre, il patrimonio netto dovrebbe risultare pari a 7,003 miliardi (5,364 miliardi nel 2011), l’indice Solvency I dovrebbe attestarsi al 169% (139% nel 2011), il Solvency I ante regolamenti al 153% (124% nel 2011) e il Solvency II al 143% (123% nel 2011).

Fusione Fondiaria Sai Unipol solo a determinate condizioni

L’Antitrust ha dato il suo via libera all’operazione di fusione tra Unipol e Fondiaria Sai, condizionando però tale assenso ad alcune condizioni.

Anzitutto sarà necessario sciogliere ogni legame con Medibanca, che ricordiamo controlla Generali Assicurazioni, principale operatore del mercato assicurativo. In secondo luogo sarà necessario ridurre la posizione dominante altrimenti acquisita nel settore di riferimento attraverso la cessione di asset, onde evitare di apportare un serio danno al mercato nazionale.

Ristrutturazione debito Premafin firmato accordo con le banche

Dopo l’approvazione dell’aumento di capitale da parte dell’assemblea straordinaria, Premafin ha firmato con le banche creditrici un accordo per la ristrutturazione del debito (circa 368 milioni di euro).

Tale accordo, più nel dettaglio, prevede la trasformazione di parte dei crediti, circa 134 milioni in tutto, in un prestito che alla sua scadenza, fissata a fine 2015, verrà obbligatoriamente convertito in azioni Fondiaria Sai. Altri 75 milioni di bond convertendo saranno invece sottoscritti da Unipol.

Aumento di capitale Premafin approvato dall’assemblea

L’assemblea straordinaria di Premafin nel corso della riunione tenuta ieri ha approvato a maggioranza l’aumento di capitale da 400 milioni riservato a Unipol, attraverso il quale il gruppo bolognese assumerà il controllo della holding con una quota dell’83% e parteciperà all’aumento di capitale di Fondiaria Sai con la sua quota di spettanza (35%).

Pur avendo approvato l’operazione con dovrebbe consentire l’integrazione tra Unipol e Fondiaria Sai, l’assemblea straordinaria della holding guidata dalla famiglia Ligresti non ha escluso la possibilità che ci si rivolga ad altri investitori, ovvero a Sator e Palladio.

Nuova offerta Sator e Palladio per Fondiaria Sai

Matteo Arpe di Sator e Roberto Meneguzzo di Palladio Finanziaria hanno presentato al Consiglio di amministrazione di Fondiaria Sai un’offerta avente ad oggetto un progetto di investimento nel capitale della compagnia assicurativa e che quindi si pone come alternativa al progetto che prevede la fusione con Unipol e la conseguente nascita di un unico grande polo assicurativo. In base a quanto si legge in una nota, tale progetto consente di realizzare la ricapitalizzazione necessaria per il rafforzamento patrimoniale di Fondiaria Sai.

Sequestrato 20% delle azioni Premafin

A Piazza Affari stamani i titoli della galassia Ligresti viaggiano in territorio negativo, con Premafin che perde oltre sette punti percentuali e Fondiaria Sai che cede oltre sei punti percentuali.

Ad influire negativamente sull’andamento dei titolo sono senza dubbio le vicende giudiziarie che vedono come protagonisti Premafin e il suo patron Salvatore Ligresti. La Guardia di Finanza, infatti, ieri in serata su delega del Pm Luigi Orsi ha sequestrato il 20% delle azioni Premafin per una presunta manipolazione del mercato.

Possibile rinvio fusione Milano Assicurazioni

A Piazza Affari stamane il titolo Fondiaria Sai perde oltre cinque punti percentuali sulla scia delle indiscrezioni di stampa circolate nel corso delle ultime ore e che parlano di un possibile rinvio dell’ingresso di Milano Assicurazioni nella maxi fusione tra Unipol, Fondiaria Sai e Premafin.

In flessione anche il titolo della compagnia esclusa, che perde poco più di un punto percentuale a 0,259 euro, nonostante la notizia circolata stamane sia stata giudicata dagli analisti positiva per Milano Assicurazioni, dal momento che in questo caso verrebbero meno le incertezze relative al concambio.

Decisione antitrust Fondiaria Sai Unipol entro maggio

L’antitrust ha comunicato che esprimerà il suo parere in merito alla fusione tra Unipol e Fondiaria Sai entro maggio, in quanto si tratta di un’operazione complessa che necessita uno studio attento ed approfondito al fine di garantire la concorrenza del mercato.

Il dossier sulla fusione delle due compagnie assicurative, tuttavia, non è l’unico fascicolo riguardante le società della galassia Ligresti ad essere sul tavolo della Consob.