Euro in rialzo sul dollaro, future greggio in ripresa

I timori legati alla crisi del debito sovrano che nei giorni scorsi hanno causato una calo dell’euro nei confronti del biglietto verde sono andati progressivamente scemando soprattutto dopo l’asta delle obbligazioni portoghesi con un rendimento del 6,156%, con scadenza ottobre 2016 per un ammontare complessivo pari a 556 milioni di euro, nonché di quelle con rendimento pari a 6,846% per un valore complessivo di 686 milioni di euro con scadenza giugno 2010.

L’indebolimento dei timori relativi al debito sovrano, dunque, ha provocato un nuovo rafforzamento della moneta europea nei confronti del dollaro. Questa mattina, in particolare, il cambio euro dollaro ha raggiunto 1,3819, anche se i mercati restano sostanzialmente cauti in attesa del G20 a Seul, in Corea del Sud.


Poco dopo le 13:30 il cambio euro dollaro si è attestato a 1,3702, il cambio euro sterlina a 0,8496, il cambio euro yen a 112,74 e il cambio euro franco svizzero a 1,3293.

Contestualmente alla discesa del dollaro si è registrato un rialzo dei future del greggio, che hanno registrato il livello massimo degli ultimi venticinque mesi grazie soprattutto alla crescente domanda proveniente dalla Cina ed all’impoverimento delle scorte negli Stati Uniti.

Sul New York Mercantile Exchange, infatti, nel corso della mattinata i future del greggio con consegna a dicembre sono stati scambiati a 88,32 dollari al barile, in crescita dello 0,55%.