Secondo
Bilal Hafeez, responsabile delle strategie valutarie di
Deutsche Bank, la volatilità del
cambio euro dollaro che ha caratterizzato il 2010 non riguarderà anche il 2011. A suo avviso, infatti, nel corso dei prossimi mesi il cambio euro dollaro salirà a quota 1,40 per poi scendere a 1,30 nel corso dell’ultima parte dell’anno.
Questa convinzione deriva sostanzialmente dal fatto che la crisi della Grecia e dell’Irlanda sono giunte inaspettate, mentre per la Spagna si è iniziato a lavorare sul problema prima che fosse troppo tardi. In altre parole ora l’Unione europea è preparata, per cui un’altra eventuale crisi non dovrebbe avere conseguenze disastrose sulla moneta europea.