Consob rassicurazioni su piano Cipro

Stamane a Piazza Affari i principali indici del listino milanese viaggiano in territorio negativo sulla scia dei timori riguardanti Cipro, il cui governo ricordiamo ha deciso di chiudere le banche fino a mercoledì prossimo al fine di frenare la fuga di capitali innescata dalla decisione di imporre un prelievo sui depositi, piuttosto elevato, al fine di ottenere dall’Europa aiuti per circa 10 miliardi di euro.

I timori derivanti dalla difficile situazione finanziaria del Paese hanno influito negativamente sull’andamento della Borsa di Milano, soprattutto dei titoli del comparto bancario, che questa mattina hanno registrato una forte flessione.


Nel tentativo di rassicurare gli investitori sull’assenza di rischi per l’Italia, almeno di quelli connessi alla situazione di Cipro, il presidente della Consob, Giuseppe Vegas, nel corso di un suo intervento a margine di un convegno ha spiegato che Cipro è un Paese profondamente diverso dall’Italia. A suo avviso, infatti, si tratta di una realtà molto piccola, molto particolare e molto diversa dal nostro Paese, inoltre la reazione dei mercati secondo il suo parere è del tutto normale, per cui non è opportuno drammatizzare.

Oltre che sui mercati azionari, la questione riguardante Cipro ha influito negativamente anche sul cosiddetto “credit default swap” (Cds), andando quindi a determinare un netto rialzo dell’assicurazione dal rischio insolvenza per l’intera periferia della zona euro.

A Piazza Affari tra i titoli del comparto bancario i maggiori cali sono quelli di Banco Popolare e Unicredit, con flessioni che hanno superato rispettivamente i cinque e i quattro punti percentuali.