Portafoglio obbligazionario 2012 alta propensione al rischio

In un periodo di forte incertezza, soprattutto in merito alla reale capacità dei leader europei di formulare soluzioni capaci di fronteggiare adeguatamente la crisi del debito sovrano, coloro che hanno scelto di investire in titoli di Stato e obbligazioni si sono divisi fondamentalmente in due distinte categorie.

INVESTIRE IN OBBLIGAZIONI SOCIETARIE NEL 2012

Da un lato, infatti, figurano quelli che hanno scelto di comporre un portafoglio obbligazionario 2012 con bassa propensione al rischio, preferendo dare maggiore importanza alla salvaguardia del proprio capitale più che ai profitti, mentre dall’altro lato ci sono quelli che, al contrario, hanno scelto di rischiare i propri soldi e tentare di sfruttare gli elevati rendimenti offerti in questo periodo da alcune tipologie di titoli di Stato.

PREVISIONI MERCATO OBBLIGAZIONARIO 2012

Secondo gli esperti, in particolare, la composizione ideale del portafoglio obbligazionario per coloro che scelgono di optare per un’elevata propensione al rischio prevede una quota del 20% in titoli di Stato finlandesi a 3 anni, una quota del 15% in titoli di Stato austriaci a 5 anni e una quota di ugual spessore in titoli di Stato francesi a 5 anni.

Per quanto riguarda il mercato italiano, gli esperti consigliano di investire in titoli di Stato italiani una quota pari al 15% del proprio portafoglio, preferendo quelli con scadenza biennale, nonché un’altra quota sempre del 15% in bond bancari italiani.

La restante parte del portafoglio dovrebbe invece essere destinata per una quota del 10% ai titoli di Stato canadesi con scadenza a un anno, mentre il restante 10% dovrebbe essere destinato all’acquisto di bond telefonici e automobilistici.