prestiti garantiti stato emergenza coronavirus

Prestiti garantiti dallo stato, cosa serve

Tra le misure messe a punto dal Governo Italiano per contrastare l’emergenza coronavirus in atto nel nostro paese vi è quello di prestiti garantiti dallo stato, al fine di sostenere le imprese italiane nella ripresa del lavoro dopo i mesi d’isolamento sociale forzato. Facciamo chiarezza sui documenti necessari per ottenere il finanziamento.

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Prestito SpecialCash Postepay di Poste Italiane

Si chiama SpecialCash Postepay il nuovo prestito personale offerto da Poste Italiane e che tutti i titolari di una carta Postepay nominativa e ricaricabile possono chiedere semplicemente compilando un apposito modulo, reperibile presso gli uffici postali, e consegnandolo allo sportello insieme ad una copia di un documento di identità e ad una copia del codice fiscale.

Nel caso dei cittadini stranieri è inoltre richiesto un documento attestante il reddito, copia del passaporto in aggiunta a qualunque altro documento di identità e carta di soggiorno o permesso di soggiorno in corso di validità.

Prestiti personali più convenienti

Gli esperti consigliano di rivolgersi alla propria banca o ad altro istituto di credito per chiedere un prestito personale solo ed esclusivamente se non si hanno altre alternative. Il consiglio deriva dallo spropositato aumento dei tassi attuato dai principali istituti di credito nel corso degli ultimi mesi.

Ad evidenziarlo è un’indagine condotta da CorrierEconomia e che mostra come un prestito di 15.000 euro può addirittura arrivare a costare oltre 7.000 euro, con un rimborso complessivo pari a 22.00 euro circa.

Differenza tra prestito e mutuo

Riguardo alla differenza tra il prestito personale e il mutuo occorre anzitutto chiarire che in entrambi i casi la banca concede al cliente una somma di denaro che verrà poi restituita mediante rate a cadenza mensile, trimestrale o semestrale e composte in parte da capitale e in parte da interessi.

La differenza principale tra queste due tipologie di finanziamenti riguarda il motivo a fronte del quale i soldi vengono richiesti alla banca. Nel caso del prestito personale, infatti, si tratta di esigenze personali di diverso tipo, per cui la somma di denaro richiesta nella maggior parte del casi è piuttosto esigua.

Mutui offset

Chi sottoscrive un mutuo per l’acquisto di un immobile non deve più solo decidere tra tasso fisso e tasso variabile ma valutare anche un’altra serie di opportunità. Sono sempre più diffuse, infatti, forme di mutuo atipiche, tra cui rientrano senza dubbio i mutui con cap e, ultimi nati in ordine di tempo, i mutui cosiddetti “offset“.

Per ora di questa tipologia di mutuo esistono solo due varianti. La prima è offerta da Iwbank e prevede che ogni mese venga sottratta alla somma residua, sulla quale viene calcolato il tasso di interesse, anche l’importo esistente sul proprio conto corrente.