Rischi investimenti oro, immobili e commodities

Gli esperti sono concordi nel ritenere che in periodi di incertezza e di instabilità dei mercati finanziari la cosa migliore sia quella di puntare ai beni rifugio, ossia di investire nelle commodities (soprattutto investire nei metalli preziosi e in grano e cereali) e in immobili.

Il motivo principale è che i metalli preziosi rappresentano una valida alternativa alla moneta, circostanza da non sottovalutare in un periodo di turbolenza del mercato valutario, le commodities rappresentano una strada spianata verso strategie di investimento legate a questioni macro-economiche e gli immobili hanno la particolarità si essere dei beni che, oltre a perdere difficilmente valore, rappresentano una fonte di reddito per via della possibilità di locazione.


L’orientamento degli esperti è condiviso dalla maggior parte degli investitori, a dimostrarlo il fatto che la maggior parte di questi hanno dedicato ai beni rifugio un’ampia parte del proprio portafoglio di investimenti.

Una scelta consigliata e recepita, dunque, anche se gli esperti, pur ribadendo l’importanza dei beni rifugio in periodi di incertezza come quello attuale, mettono in guardia gli investitori sui possibili rischi di questa scelta.

Anche la scelta di investire in oro e immobili, dunque, può essere rischiosa. Il principale rischio di questo tipo di investimento riguarda principalmente il livello dei prezzi di acquisto che al momento sono piuttosto cari, tanto da scontare uno scenario inflazionistico che forse nel breve periodo non si verificherà affatto. Altro rischio, che riguarda soprattutto le commodities, è quello di essere soggetti ad ampie speculazioni che portano una variazione e una volatilità che molto spesso l’investitore non è in grado di tollerare.

Per questo motivo, dunque, il consiglio è ancora una volta quello di operare un’attenta diversificazione del proprio portafoglio di investimenti, l’unica soluzione che mette davvero tutti d’accordo.