Marchio Fiat cresce nel Regno Unito

fiatIl brand Fiat continua a crescere nel Regno Unito. Infatti, secondo gli ultimi dati rilasciati dalla Smmt, ovvero l’associazione britannica del settore automobilistico, a giugno le immatricolazioni di auto a marchio Fiat sono cresciute del 22,06% a 5.710 unità. Complessivamente nel primo semestre dell’anno, le immatricolazioni di autovetture del gruppo torinese nel Regno Unito sono aumentate del 15,45% a 29.423 unità. Il Lingotto ha venduto a un ritmo quasi doppio rispetto al mercato automobilistico britannico, che ha registrato un miglioramento delle vendite del 13% a 214.957 unità.

Rating Fiat tagliato da Deutsche Bank

A Piazza Affari stamane il titolo Fiat viaggia in controtendenza rispetto ai principali indici azionari segnando a metà mattinata una flessione di oltre un punto percentuale.

Ad influire negativamente sul titolo della casa automobilistica torinese è soprattutto il downgrade arrivato questa mattina dagli analisti di Deutsche Bank, che hanno comunicato di aver rivisto il rating sul titolo portandolo da “hold” a “sell”, mentre il target price è stato confermato a 3 euro.

Barclays boccia Fiat a “underweight”

Arriva una bocciatura per il titolo Fiat, proprio ad inizio contrattazioni a Piazza Affari. Il rating del titolo della casa automobilistica torinese è stato abbassato dalla banca britannica Barclays, che ha rivisto la valutazione a “underweight” (sottopesare le azioni in portafoglio) dal precedente giudizio “equalweight” (ovvero pesare correttamente in portfolio). Gli analisti della banca d’affari inglese ritengono che le difficoltà del mercato auto in Europa continueranno, impattando negativamente sui conti del Lingotto.

Target price Fiat alzato da Goldman Sachs

A Piazza Affari il titolo Fiat segna in tarda mattinata un rialzo di quasi un punto percentuale a 4,218 euro, nonostante l’andamento negativo dei principali indici azionari.

Ad influire positivamente sull’andamento del titolo della casa automobilistica torinese è la valutazione positiva arrivata dagli analisti di Goldman Sachs, che hanno comunicato di aver alzato il target price sul titolo portandolo da 7,4 a 8 euro.

Target price Fiat ridotto da Intermonte

Il peggioramento del contesto macroeconomico non solo in Europa ma anche in Brasile ha portato gli analisti di Intermonte ha rivedere al ribasso il target price sul titolo Fiat da 5,4 a 5,1 euro, confermando al contempo rating “outperform” (farà meglio del mercato). Gli analisti di Intermonte, inoltre, ritengono che a breve la casa automobilistica annuncerà l’acquisto del 3,32% di Chrysler da Veba per circa 180 milioni di euro.

Giudizio analisti titolo Fiat positivo nonostante dati immatricolazioni

Dopo il calo registrato questa mattina, a Piazza Affari il titolo Fiat segna nel pomeriggio un rialzo di circa un punto percentuale a 3,748 euro.

L’inversione di tendenza è stata ricondotta in larga parte alla valutazione positiva arrivata dagli analisti, nonostante i dati negativi riguardanti le immatricolazioni auto Fiat a dicembre 2011 e durante l’intero anno appena trascorso, che hanno registrato rispettivamente una flessione del 19,7% e del 13,8%.

Target price Fiat e Fiat Industrial tagliato da Goldman Sachs

Gli analisti di Goldman Sachs hanno comunicato di aver tagliato il target price sul titolo Fiat e sul titolo Fiat Industrial portandolo rispettivamente da 11 a 8,3 euro e da 12,8 a 10,7 euro.

La revisione del target price ha seguito il taglio del 15% in media effettuato dalla banca Usa sulle stime di Eps 2012-2013 delle società automobilistiche europee. Per Fiat, in particolare, mentre le stime relative all’utile per azione 2011 sono state alzate da 1,02 a 1,04 euro, quelle relative al 2012 sono calate da 1,61 a 1,35 euro per azione.

Target price Fiat abbassato da Ubs

A Piazza Affari il titolo Fiat limita il suo rialzo allo 0,14%, dopo il balzo di oltre sette punti percentuali registrato durante la seduta di ieri e ricondotto in larga parte alle dichiarazioni rilasciate dall’amministratore delegato Sergio Marchionne, il quale ha spiegato che i vertici del gruppo torinese hanno intenzione di creare un sistema industriale sostenibile attraverso il quale si riuscirà entro il 2014 a portare a pareggio le operazioni industriali in Europa.

Nonostante le buone prospettive, Ubs ha comunicato di aver tagliato il target price sul titolo Fiat portandolo da 8,5 a 7 euro, tuttavia la valutazione resta sostanzialmente positiva in quanto è stato confermato rating “buy”.

Fiat e Fiat industrial in calo per giudizio analisti

A Piazza Affari registrano un pesante calo sia Fiat che Fiat Industrial. Ad influire negativamente sui due titoli facenti capo alla casa automobilistica torinese sono i giudizi negativi arrivati da alcuni analisti e alcuni indicatori macroeconomici.

Su Fiat Industrial, in particolare, pesa soprattutto la valutazione negativa arrivata dagli analisti di Bernstein, che hanno tagliato da 12 a 10 euro il target price sul titolo confermando al contempo rating “utperform”.

Acquisto azioni Fiat consigliato da Goldman Sachs

Goldman Sachs consiglia agli investitori di acquistare le azioni Fiat. La banca d’affari ha infatti inserito il titolo della casa automobilistica torinese nella sua Pan-Europe-Conviction Buy List, fissando rating “buy” e target price a 12,9 euro.

Gli analisti hanno spiegato di essere certi che il titolo Fiat offra delle ottime potenzialità, una convinzione che nasce dalla combinazione unica di creazione di valore sia strutturale che operativa offerta da Fiat.