Tod’s possibile preda nel settore luxory secondo Citigroup

Continua l’inarrestabile corsa al rialzo delle azioni Tod’s, che lo scorso 14 agosto hanno toccato il massimo più alto di sempre a 145,5 euro. Il gruppo attivo nel settore del lusso, controllato dalla famiglia Della Valle, è sempre più uno dei grandi protagonisti sulla scena borsistica tra i titoli del comparto luxory. Secondo gli specialisti di Citigroup, il gruppo marchigiano potrebbe ben presto diventare una preda in un settore in fase di consolidamento, come dimostrato dalle recenti acquisizioni, in particolare quella di Lvmh di Loro Piana.

Target price Tod’s alzato dagli analisti

Gli analisti di Mediobanca hanno comunicato di aver alzato il prezzo obiettivo sul titolo Tod’s portandolo da 101,7 euro a 110 euro, confermando al contempo rating “neutral”. Stessa decisione è stata presa anche dagli esperti di Axia, che hanno incrementato a 93,5 euro il target price sulla società guidata da Diego Della Valle, confermando al contempo rating “hold”.

Le revisione degli analisti arriva a pochi giorni dalla pubblicazione dei risultati realizzati nel corso del 2012 e dall’annuncio della proposta formulata dal Consiglio di amministrazione in tema di distribuzione degli utili.

Giudizio analisti titolo Tod’s dopo prima semestrale 2012

Dopo la prima semestrale Tod’s gennaio giugno 2012, che ricordiamo si è conclusa con risultati superiori rispetto alle attese del consensus, diversi analisti hanno rivisto il loro giudizio e le loro previsioni sul gruppo marchigiano.

Tra questi figurano gli analisti di Intermonte, che hanno portato la raccomandazione da “underperform” a “neutral” e il prezzo obiettivo da 75,5 a 82,5 euro, quelli di JP Morgan, che hanno confermato rating “neutral” e portato il prezzo obiettivo da 79 a 83 euro, gli esperti di Oddo Securities, che hanno alzato il target price portandolo da 77 a 80 euro, gli analisti di Cheuvreux, che hanno confermato rating “outperform” e alzato il target price da 85 a 92 euro, e quelli di Equita, che hanno invece ribadito rating “hold” e portato il prezzo obiettivo da 85 a 88 euro.

Previsioni Tod’s 2011 non modificate da crisi Giappone

Il terremoto che ha colpito il Giappone e l’allarme nucleare dell’area di Fukushima hanno portato gli esperti ad essere cauti in relazione a quelle che sono le previsioni per le aziende non giapponesi ma che però hanno una forte esposizione per via dell’ampia domanda proveniente dal paese asiatico.

Tra queste figurano soprattutto quelle che operano nel settore del lusso, tuttavia nonostante rientri in questo comparto Tod’s sembrerebbe non correre rischi.

Previsioni Tod’s 2011

A Piazza Affari il titolo Tod’s registra una crescita del 2,07% a 76,53 euro, un rialzo ricondotto in larga parte all’ottimismo manifestato dal numero uno del gruppo, Diego Della Valle, il quale ha spiegato che l’ottimo andamento delle vendite durante il periodo natalizio induce a ritenere che il 2010 verrà chiuso con risultati superiori alle attese.

L’ottimismo di Della Valle riguarda non solo l’anno appena trascorso ma anche il 2011, in quanto ha spiegato che gli ordinativi per la collezione primavera-estate sono stati positivi a tal punto da indurre a ritenere che l’anno in corso sarà più che positivo, salvo fattori macroeconomici negativi al momento non prevedibili.