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Intesa Sanpaolo conquista Ubi Banca: adesioni offerta oltre il 70%

Intesa Sanpaolo ha conquistato Ubi Banca: l’offerta lanciata ha toccato con due giorni d’anticipo il 71,91%, superando il 66, 67% considerato come livello ottimale da raggiungere. Non vi è stato bisogno di sfruttare il tempo supplementare messo a disposizione dalla Consob per portare a termine l’operazione.

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Intesa Sanpaolo: parte OPS su UBI Banca

L’OPS di Intesa Sanpaolo su Ubi Banca parte oggi e si concluderà il prossimo 28 luglio: quello che è stato uno dei principali “intrattenimenti” del mondo finanziario italiano, anche nel corso di questa pandemia di Coronavirus, entra finalmente nel vivo.

UBI Banca non rimborserà Ltro a gennaio

A Piazza Affari stamane il titolo UBI Banca ha aperto la seduta in ribasso sulla scia della notizia dell’avvio di un procedimanto sanzionatorio da parte della Banca d’Italia nei confronti della vecchia UBI Leasing sulla base dell’esito di un’ispezione conclusa lo scorso autunno. In particolare, sono state contestate infrazioni a vario titolo al management che guidava la banca nel periodo compreso tra il 2008 e il 2010.

La banca ha comunque informato che tali contestazioni non dovrebbero far lievitare eccessivamente il costo del credito, in quanto UBI leasing al 30 settembre 2012 aveva 8,3 miliardi di euro di impieghi e un rapporto sofferenze nette/impieghi netti pari al 5,69%, ovvero il più elevato tra le società del gruppo.

Bilancio semestrale UBI Banca gennaio giugno 2012

Il Consiglio di amministrazione di UBI Banca ha approvato i risultati realizzati nel corso della prima metà dell’anno, archiviata un utile netto di 159,54 milioni di euro, in flessione del 36,6% rispetto ai 251,71 milioni realizzati nello stesso periodo dello scorso anno

L’utile netto normalizzato, ossia calcolato escludendo le componenti non ricorrenti, ha invece registrato un incremento del 72,1% a 120,5 milioni di euro. In crescita anche i proventi operativi, che hanno segnato un aumento del 5,2% a 1,79 miliardi di euro.

UBI Banca annuncia riorganizzazione e nuovi tagli

UBI Banca ha comunicato l’intenzione di procedere ad una revisione della sua struttura organizzativa al fine di semplificare l’attività e attuare una riduzione dei costi annui stimata in oltre 115 milioni di euro a partire dal 2014.

Tale progetto di riorganizzazione, come indicato nella nota diffusa dalla banca, prevede la chiusura o la vendita di 44 sportelli e la trasformazione di 78 sportelli in cosiddetti “minisportelli”.

UBI Banca e Banco Popolare raggiungono target Eba

UBI Banca sarà in grado di portare il prossimo giugno il suo Core Tier 1 oltre la soglia del 9% richiesta dall’Eba (European banking authority). Ieri nel pomeriggio, infatti, l’istituto bancario ha ottenuto il via libera dalla Banca d’Italia all’utilizzo dei modelli interni finalizzati alla misurazione del rischio di credito verso le imprese e dei rischi operativi.

Il via libera sarà valido già in relazione ai conti al 30 giugno 2012, questo consentirà alla banca di incrementare il suo Core Tier 1 di circa 85 punti base, circostanza che dovrebbe consentirgli di superare ampiamente la soglia imposta dall’Eba e di soddisfare quindi i requisiti patrimoniali richiesti con sufficiente margine di sicurezza.

Bilancio trimestrale UBI Banca gennaio marzo 2012

Nonostante il perdurare del difficile contesto macroeconomico, UBI Banca ha archiviato il primo trimestre dell’anno con risultati in crescita.

Nel periodo compreso tra gennaio e marzo 2012, infatti, l’istituto di credito ha realizzato un utile netto in crescita del 63,1% a 105,4 milioni di euro rispetto ai 64,6 milioni dello stesso periodo del 2011. In crescita anche l’utile netto normalizzato, che ha registrato un progresso del 47,2% a 95,1 milioni di euro, così come pure la raccolta diretta da clientela, che è salita a 76,1 miliardi di euro. Al 31 marzo 2011 il Core Tier 1 è risultato pari al 9,01%.

Aumento di capitale UBI Banca 2012 escluso dal management

Emilio Zanetti, presidente del Consiglio di gestione di UBI Banca, nel corso di un suo intervento a margine dell’assemblea di Icbpi, in risposta ad una specifica domanda formulata dai giornalisti presenti, ha categoricamente escluso un aumento di capitale per UBI Banca, spiegando che l’istituto non ha assolutamente bisogno di un’operazione di questo tipo per rispettare i requisiti patrimoniali imposti dall’Eba, che verranno quindi raggiunti senza alcuna ricapitalizzazione.

Dividendo UBI Banca 2012 esercizio 2011

Il management di UBI Banca ha proposto la distribuzione di un dividendo pari a 0,05 euro per azione, ossia in calo rispetto alla cedola di 0,15 euro per azione distribuita lo scorso anno. A fronte di tale decisione, fermo restando l’approvazione della proposta da parte dell’assemblea, l’istituto bancario quotato a Piazza Affari distribuirà in relazione all’esercizio 2011 dividendi per complessivi 45,1 milioni di euro.

Il dividendo sarà messo in pagamento il 24 maggio, con stacco della cedola il giorno 21 dello stesso mese.

Dividendo UBI Banca 2012 a rischio

A Piazza affari il titolo UBI Banca registra stamane una flessione di oltre sei punti percentuali sulla scia dei dubbi in merito alla distribuzione del dividendo relativo al 2011 e al downgrade arrivato questa mattina dagli analisti di Deutsche Bank.

Per quanto riguarda il dividendo, in particolare, le parole pronunciate dall’amministratore delegato Victor Massiah durante il fine settimana nel corso di un’intervista hanno portato gli analisti ha ipotizzare la possibilità che gli azionisti dell’istituto bancario non ricevano alcuna remunerazione nel corso della prima parte del 2012 in relazione all’esercizio 2011.