UBI Banca e Banco Popolare raggiungono target Eba

UBI Banca sarà in grado di portare il prossimo giugno il suo Core Tier 1 oltre la soglia del 9% richiesta dall’Eba (European banking authority). Ieri nel pomeriggio, infatti, l’istituto bancario ha ottenuto il via libera dalla Banca d’Italia all’utilizzo dei modelli interni finalizzati alla misurazione del rischio di credito verso le imprese e dei rischi operativi.

Il via libera sarà valido già in relazione ai conti al 30 giugno 2012, questo consentirà alla banca di incrementare il suo Core Tier 1 di circa 85 punti base, circostanza che dovrebbe consentirgli di superare ampiamente la soglia imposta dall’Eba e di soddisfare quindi i requisiti patrimoniali richiesti con sufficiente margine di sicurezza.

BILANCIO TRIMESTRALE UBI BANCA GENNAIO MARZO 2012

Al 31 marzo scorso, infatti, il Core Tier 1 di UBI Banca era pari al 9,01% e con i modelli interni dovrebbe salire al 9,86%, dunque superiore di 86 punti base rispetto al target dell’Eba. Il raggiungimento dei coefficienti patrimoniali richiesti lo scorso autunno dall’autorità europea ha spinto al rialzo il titolo in Borsa, che ha chiuso la seduta di ieri con un guadagno di oltre nove punti percentuali.

AUMENTO DI CAPITALE UBI BANCA ESCLUSO DAL MANAGEMENT

Allo stesso modo, anche Banco Popolare è riuscito a centrare i target fissati dall’Eba, che ha ottenuto l’autorizzazione dalla Banca d’Italia lo scorso venerdì. Ieri il titolo ha segnato un rialzo di oltre diciotto punti percentuali, beneficiando anche della valutazione positiva arrivata dagli analisti di diverse banche d’affari, che nella maggior parte dei casi hanno deciso di alzare il rating sul titolo.

In tal caso, ricordiamo, il beneficio ottenuto con la validazione dei modelli è di 200 punti base, dunque dovrebbe definitivamente allontanare il rischio della conversione del bond da un miliardo.