Caso Regno Unito

Negli ultimi giorni la politica e la moneta del regno Unito sta affrontando una gravissima crisi.
Questa crisi è legata molto dalla crisi che ha colpito l’euro, infatti il rapporto tra sterlina ed Euro è un rapporto stretto il motivo è che il regno unito fa parte a tutti gli effetti della economia Europea.

In Europa, infatti la Gran Bretagna esporta una considerevole quantità di beni e di servizi, mentre ne importa un quantitativo molto superiore.
Per far si che la Gran Bretagna si riprenda dalla crisi deve attuare una politica inversa di quella usata fino a poco tempo fa, cioè deve aumentare le esportazioni e diminuire le importazioni.

Sterlina ed Euro ai minimi Storici

Ieri la Sterlina fa segnare un minimo storico contro il dollaro portandosi a quota 1,50( 1 Sterlina vale 1,50 dollari), questo calo è dovuto in grosso modo dal sondaggio effettuato da yougov secondo i quali il partito laburista sono a quota 35% e il partito conservatore al 37%.
Questa situazione potrebbe portare una mancanza di una chiara maggioranza che potrebbe ostacolare le azioni per ridurre il debito pubblico della Gran Bretagna.

Salvataggio Grecia

Per mettere al sicuro da un crack finanziario la Grecia l’Unione Europea si sta mettendo d’accordo per attuare un piano di emergenza dal valore di 30 Miliardi di Euro.
Questo piano servirebbe per mettere al sicuro sia la Grecia che la Moneta Unica da un eventuale svalutazione, e verrà attuato solo quando Atene approverà delle misure supplementari per ridurre il deficit.

Oggi arriverà ad Atene il commissario Europeo agli Affari Economici e Monetari per incontrare il capo del Governo Greco Papandreu.
Il commissario chiederà al governo greco un rafforzamento di austerità che porterà il prodotto interno lordo greco a una diminuzione da 12,7% al 8,7%.
Se questa richiesta avverrà i governi di Francia e Germania coinvolgeranno delle istituzioni finanziarie in un piano di salvataggio dei titoli di debito greco di nuova emissione.

Aumento prezzo del Rame

Il Cile è stato colpito da un violento terremoto, questo terremoto ha causato ingenti danni al paese e alle strutture, 700 persone sono morte a seguito del sisma.
Gli Americani garantiscono che gli aiuti umanitari saranno inviati al più presto se richiesti dal governo Cileno.
Questo terremoto avrà un impatto elevatore a livello economico, potrebbe influenzare sia l’intero sistema economico del pianeta che il costo di una materia prima.

Il terremoto in Cile avrà un impatto sulla produzione di rame portandolo anche ad aumentare di prezzo, infatti il Cile è il paese da cui si estrae più rame al mondo.
I funzionari Cileni hanno promesso di onorare gli impegni di esportazione presi, anche se quattro delle più grandi miniere di rame sono state chiuse,le miniere in questione producono all’incirca il 20% del rame Cileno.

Banca Popolare di Sondrio Utili 2009

Quest’anno i soci della Banca Popolare di Sondrio saranno contenti dopo l’ottimo risultato ottenuto nel 2009, infatti gli utili della banca si sono quintuplicati da 43,6 Milioni di Euro si è passati ai 201,1 milioni di euro,l’aumento è stato del 361%.
Il consiglio di amministrazione chiedere all’assemblea dei soci la possibilità di decuplicare il dividendo rispetto a quello dello scorso esercizio che era di 3 centesimi di Euro portandolo a 0,33 Euro.

Telecom Italia in caduta libera

Telecom Italia continua a perdere punti percentuali a piazza affari dopo la notizia che la controllata Telecom Italia Sparkler,infatti ieri l’azione di Telecom Italia Sparkler ha perso il 3,67%.
Ieri i vertici societari hanno deciso di rinviare al 25 Marzo l’approvazione del bilancio 2009, il motivo vero è proprio dello slittamento è il sequestro di 300 Milioni di Euro a Telecom Italia Sparkler.

Nella giornata di Ieri il Consiglio di Amministrazione si è riunito e ha reso noto il bilancio preliminare dell’anno 2009, i ricavi dell’anno 2009 sono stati di 27,188 Miliardi di euro in calo del 5,6% rispetto all’anno precedente.
Altre notizie date dal Consiglio di Amministrazione Telecom è lo slittamento del pagamento del dividendo(non ancora calcolato dalla società in mancanza del bilancio)portandolo al 27 Maggio.

Rating Grecia

Dopo la notizia di ieri del possibile declassamento del debito publlico Greco le borse europee appaiono sempre più deboli.
La società di rating statunitense Moody’s ha fatto sapere che se la Grecia non farà valere il suo piano di rientro, la società di rating farà scendere di due livelli e in poco meno di 2 mesi il rating della Grecia.
Ieri anche la società di rating Standard & Poor’s ha avvertito il governo di Atene della possibilità di un nuovo peggioramento del merito creditizio se le riforme non saranno attuate.

Borse in Calo

Oggi le borse Europee sono partite al ribasso, infatti Parigi e Francoforte alle 9 di stamattina perdono lo 0,50%, a pesare cosi tanto sulle borse Europee sono i timori legati alla Grecia.
Ieri le agenzie di rating hanno annunciato che la valutazione del titolo di debito Greco potrebbe avere un ribasso considerevole(dovuto alla impossibilità di pagare i debiti).

Oggi anche le borse asiatiche hanno chiuso in calo, la borsa di Tokyo ha perso lo 0,9%.

5000 nuovi esuberi in Fiat

Ieri la casa automobilistica di Torino ha detto che ci saranno altri 5000 dipendenti che andranno in cassa integrazione, secondo i sindacati i colletti bianchi saranno in cassa integrazione dal 22 al 28 Marzo e dal 5 al 11 Aprile.
Secondo Guglielmo Epifani la Fiat è più interessata a dare i dividendi che a tenere al lavoro migliaia di lavoratori, ribadisce anche che la Cgil è molto preoccupata per la situazione dello stabilimento siciliano di Termini Imerese.

La Cgil continua a ribadire che la società automobilistica non sta dando garanzie allo stabilimento Siciliano, quindi secondo Epifani dovrebbe essere il governo ad interessarsi e valutare le proposte che ci sono e proporle ai sindacati dei lavoratori.
Epifani dice anche che la situazione di Termini Imerese è una situazione pesante in assenza di una politica aziendale che si interessi di questo stabilimento.