Previsioni su Oro e Argento 12 marzo 2012

I metalli preziosi hanno vissuto una seduta altalenante venerdì scorso e sono stati interessati da un brusco incremento della volatilità di breve periodo, a seguito della diffusione dei non-farm payrolls e degli altri indicatori del mercato del lavoro americano. Sia l’oro che l’argento, che hanno cominciato a scendere con insistenza a partire dallo scorso 29 febbraio, erano stati interessati venerdì da un brusco sell-off ma poi hanno recuperato con grande forza formando addirittura nuovi top di giornata. Ora, con il raggiungimento di importante zone di resistenze, i precious metals sembrano essersi nuovamente indirizzati verso il basso.

L’oro ha trovato opposizione in area 1715$ l’oncia e stamattina è tornato sotto 1700$. Il bearish trend di breve periodo potrebbe consolidarsi nelle prossime ore e offrire nuovi spunti ribassisti in caso di chiusura giornaliera sotto 1690$ l’oncia. I prossimi obiettivi di prezzo da raggiungere sono posti a 1675$ prima e 1660$ poi, anche se il target “naturale” a 5-7 sedute sembra essere 1650$ l’oncia, che coincide anche con la media mobile esponenziale a 200 giorni (fondamentale supporto dinamico di breve-medio termine). Tuttavia, in caso di breakout deciso di 1715$, il gold potrebbe salire fino a 1725$ – 1730$ l’oncia.

L’argento ha trovato una solida resistenza tra 34.35$ e 34.4$ l’oncia e da questi livelli sono partite più volte violente raffiche di vendite. Il silver è ora abbondantemente sotto 34$ l’oncia e potrebbe accelerare al ribasso in caso di breakout deciso del supporto di brevissimo periodo posto a 33.7$ l’oncia. Il target a 5-7 sedute è posto a 33$ prima e 32.5$ poi. Soltanto un breakout esplosivo di area 34.4$ permetterebbe ai prezzi di ripristinare il bullish trend, con target a 35.5$ prima e 37.5$ poi.