Dollaro stabile in attesa decisione Fed

La posizione stabile del dollaro a detta degli analisti dovrebbe rimanere pressoché invariata almeno fino alle 19:15 di oggi, quando al termine della riunione della Federal Reserve verranno rese note le tanto attese decisioni inerenti al pacchetto di stimoli monetari.

Secondo Adrian Schmidt, strategist per i cambi per Lloyds Banking Group, nonostante l’incertezza in merito ai dettagli della decisione presa dalla Fed, alla fine l’allentamento quantitativo avrà come conseguenza rendimenti più bassi e quindi una flessione nel lungo periodo.

Trimestrale BMW luglio settembre 2010

BMW ha chiuso il terzo trimestre con un utile netto di 874 milioni di euro, in crescita rispetto ai 78 milioni dello stesso periodo dello scorso anno e superiore alle attese degli analisti, ferme a 725 milioni di euro.

Nel periodo compreso tra luglio e settembre 2010 i ricavi hanno raggiunto quota 15,94 miliardi di euro, in crescita del 35,6% rispetto al terzo trimestre 2009, mentre l’utile prima delle tasse ha raggiunto un livello record passando da 126 milioni di euro a 1,4 miliardi di euro.

Enel Green Power dettagli collocamento

Giovedì 4 Novembre 2010 sbarcherà ufficialmente in borsa il titolo di Enel Green Power legato al settore energetico rinnovabile della compagnia Enel gestita da Fulvio Conti.

L’ingresso avverrà sia alla Borsa Italiana che in quella spagnola e alla chiusura della prenotazione Enel Green Power può dire di aver ricevuto adesioni da parte principalmente dei piccoli risparmiatori per un valore di oltre 2 miliardi di euro (il 100% della tranche) al netto delle spese sostenute per il collocamento alle quali si evidenzia un 45 milioni di euro per la gestione della campagna pubblicitaria che ha permesso di mettere in contatto la società e gli investitori.

Groupama entra in Premafin

Groupama ha annunciato che a breve entrerà nel capitale di Premafin, controllante di FonSai, in qualità di socio di minoranza con una partecipazione del 17,09%. L’accordo tra le due società prevede che l’ingresso avvenga mediante un aumento di capitale da 225,687 milioni di euro.

L’accordo tra le due società non mira in alcun modo a modificare il controllo sulle società della famiglia Ligresti, in quanto gli aderenti al patto si sono impegnati, per circa due anni, a non cedere le loro partecipazioni in Premafin, né tanto meno il controllo diretto e indiretto di Fondiaria Sai e di Milano Assicurazioni. Alla scadenza dei due anni lo si potrà fare a patto che Groupama venga consultata prima.

Stefanel cede partecipazione Nuance

Stefanel ha fatto sapere di aver sottoscritto ieri un accordo con PAI Partners SAS, rappresentante dei fondi PAI FCPRs, e con Durango societé à responsabilité limitée, società lussemburghese controllata da PAI FCPRs, avente ad oggetto la cessione del 50% della partecipazione nella società lussemburghese Noel International S.A., che a sua volta detiene il 100% del capitale di The Nuance Group A.G., a capo dell’omonima catena attiva nel settore del retail aeroportuale.

Il perfezionamento dell’operazione è legato all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni sia da parte dell’Antitrust che da parte delle banche finanziatrici, nonché da parte delle autorità aeroportuali che devono necessariamente approvare il cambiamento di controllo.

Tagliato prezzo azioni Enel Green Power

Nell’ultimo giorno disponibile per l’acquisto delle azioniEnel Green Power, il colosso energetico italiano ha deciso di abbassare il prezzo portandolo ad una forchetta compresa tra 1,6 e i 2,1 euro dalla precedente di 1,8 e 2,1 euro, che a sua volta era già stata ridimensionata rispetto ai valori proposti per il premarketing, compresi tra 1,9 e 2,4 euro.

Secondo alcune indiscrezioni di stampa il prezzo è stato abbassato per consentire alle banche facenti parte del consorzio di riuscire a sottoscrive la parte rimasta scoperta senza troppi problemi, nonostante proprio ieri, nel corso del suo intervento nell’ambito della 86° Giornata mondiale del risparmio, il presidente di Enel, Piero Gnudi, si era detto certo che non sarebbe stato necessario l’intervento del consorzio di garanzia.

Andamento collocamento Ipo Enel Green Power

Nonostante fosse una delle più attese dell’anno, l’Ipo Enel Green Power non è ancora stata interamente sottoscritta, deludendo così le aspettative di coloro che prevedevano per l’azienda attiva nell’ambito delle energie rinnovabili l’en plein nel giro di pochi giorni.

Le cose, tuttavia, non stanno affatto procedendo male, secondo alcune indiscrezioni per ora l’Ipo è stata sottoscritta all’80% circa, anche se sono molti gli analisti ad ipotizzare che, al fine di accelerare le cose, Eni potrebbe decidere di modificare il prezzo portandolo ai minimi della forchetta, fissata tra 1,8 e 2,1 euro per azione, inferiore a 1,9-2,4 euro del pre-marketing.

Bilancio trimestrale Bayer luglio settembre 2010

Bayer ha comunicato i dati relativi al terzo trimestre 2010, chiuso con ricavi in crescita del 16% a 8,58 miliardi di euro e con un Ebidta in aumento del 10,5% a 1,66 miliardi di euro. Un risultato che ha sorpreso positivamente il mercato dal momento che gli analisti avevano previsto ricavi per 8,29 miliardi e un Ebidta pari a 1,6 miliardi.

A spingere in alto i conti del colosso tedesco è stata soprattutto la buona performance realizzata dal settore della chimica, basti pensare che i ricavi della divisione MaterialScience nel periodo in esame hanno registrato un incremento del 31% circa.

Bilancio Saipem gennaio settembre 2010

Saipem è riuscita a realizzare nei primi nove mesi del 2010 un utile netto adjusted pari a 591 milioni di euro, in crescita dell’8,6% rispetto allo scorso anno. I dati sono stati resi noti dalla stessa società attraverso una nota in cui l’utile viene definito un “livello record”, senza contare che si tratta che un risultato superiore alle attese degli analisti, ferme ad un un range compreso tra 560 e 590 milioni.

Nel periodo in esame i ricavi si sono attestati a 8,2 miliardi di euro, rispetto agli 8,1 miliardi stimati dagli analisti e ai 7,7 miliardi dello scorso anno.

Bilancio trimestrale Deutsche Bank luglio settembre 2010

Deutsche Bank ha comunicato di aver chiuso il terzo trimestre 2010 in rosso, anche se si tratta di una perdita di entità inferiore rispetto a quella prevista dagli analisti. Nel periodo compreso tra luglio e settembre, in particolare, la banca tedesca ha registrato una perdita pari a 1,2 miliardi di euro, contro la perdita di 1,5 miliardi di euro ipotizzata dagli analisti.

Ad incidere negativamente sui conti trimestrali è stato l’esborso di 2,3 miliardi di euro legato alla svalutazione della sua esistente quota in Postbank. Escludendo le voci straordinarie, infatti, l’utile di Deutsche Bank sarebbe stato pari a 1,1 miliardi, in ogni caso inferiore rispetto agli 1,4 miliardi registrati nello stesso periodo dello scorso anno.