Dividendi più alti del 2013

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Nonostante le costanti raccomandazioni degli analisti al riguardo, sono piuttosto numerosi gli investitori che nello scegliere le azioni da inserire all’interno del portafoglio di investimenti attribuiscono una notevole importanza ai dividendi, tenendo in considerazione sia la politica di distribuzione degli utili adottata dalle singole società quotate e sia le previsioni degli analisti, senza trascurare l’ammontare della cedola distribuita in relazione al precedente esercizio.

Per quanto riguarda i dividendi distribuiti nel 2013 in relazione all’esercizio 2012, considerando solo le società facenti parte del FTSE Mib, il dividendo più alto sul fronte del rendimento è stato quello distribuito da Snam, con un dividend yield del 6,76% circa e una cedola di 0,25 euro per azione.


Seguono Eni, con un rendimento del 6,30% e una cedola di 1,08 euro per azione; Terna, con un dividend yield del 6,01% circa e un dividendo di 0,20 euro per azione; Atlantia, con un dividend yield del 5,98% e un dividendo distribuito di 0,355 euro; A2A, con un rendimento del dividendo del 5,66% e una cedola di 0,026 euro; STMicroelectronics, con un dividend yield del 5,15%; Enel, con un rendimento del 4,95% e un dividendo di 0,15 euro; Pirelli & C., con un rendimento del 4,94% e un dividendo di 0,32 euro; Mediolanum, con un dividend yield del 4,61% e un dividendo di 0,1 euro.

Interessanti anche i rendimenti di Lottomatica (4,36% con cedola di 0,73 euro per azione), Azimut Holding (4,21% e cedola di 0,55 euro per azione), Intesa Sanpaolo (4,03% e cedola di 0,05 euro), Assicurazioni Generali (3,52% e dividendo di 0,20 euro), Telecom Italia (3,27% e cedola di 0,02 euro) e Fiat Industrial (3,21% e dividendo di 0,225 euro).