Buoni fruttiferi postali dematerializzati

I titolari di un conto corrente postale possono scegliere di sottoscrivere oltre che i classici Buoni fruttiferi postali anche i Buoni fruttiferi postali dematerializzati, ossia dei Buoni fruttiferi alternativi ai classici buoni cartacei che vengono rilasciati al cliente all’atto della sottoscrizione presso l’ufficio postale.

I Buoni fruttiferi dematerializzati al contrario non vengono acquistati presso gli uffici postali ma direttamente online, accedendo al proprio conto bancario e effettuando l’acquisto direttamente dal proprio computer.


L’importo dovuto per l’acquisto dei Buoni fruttiferi postali dematerializzati viene quindi addebitato direttamente sul conto corrente del cliente. In questo caso è però necessario che l’intestatario del conto corrente e quello del Buono fruttifero postale coincidano.

[RENDIMENTO BUONI FRUTTIFERI POSTALI 2011]

Tra le tipologie di Buoni fruttiferi postali che possono essere sottoscritti in forma dematerializzata figurano i BFP Ordinari, i BFPDiciottomesi e i BFPDiciottomesi Plus, che possono essere emessi sia in forma cartacea che in forma dematerializzata, in particolare nel primo caso possono essere sottoscritti in tagli da 50 euro e multipli, mentre nel secondo caso tagli da 250 euro e multipli.

[TASSAZIONE BUONI FRUTTIFERI POSTALI]

Possono invece essere sottoscritti esclusivamente in forma dematerializzata i Buoni Indicizzati all’Inflazione, a Scadenza e BFPPremia (tagli da 250 euro e multipli). Al contrario i BFP Dedicati ai minori possono essere sottoscritti solo in forma cartacea, ad eccezione delle sottoscrizioni che avvengono nell’ambito del Piano di Risparmio Piccoli e Buoni.

Tra i punti a favore dei BFP dematerializzati figura senza dubbio l’impossibilità che cadano i prescrizione (leggi “Buoni fruttiferi postali dormienti“), dal momento che una volta scaduti il rimborso del capitale investito e degli interessi maturati viene accreditato automaticamente sul conto corrente.