Cambio dollaro/yen a 120 entro fine 2013 secondo Credit Suisse

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Sul forex prosegue l’interesse di trader e investitori per l’andamento dello yen, che continua a svalutarsi nei confronti delle altre valute mondiali. In particolare il tasso di cambio dollaro/yen resta il più interessante da un punto di vista operativo e anche il più analizzato da trader e analisti finanziari. Con lo yen ai minimi dal 2008 sul dollaro, ritorna l’interrogativo sulla sostenibilità del rally visto che negli ultimi 6 mesi la valuta giapponese ha già perso il 27% sul biglietto verde.

Secondo un pool di analisti intervistati dal Wall Street Journal, il cross dollaro/yen è destinato a salire a 105 entro fine anno. Tuttavia, c’è che pensa che il deprezzamento della divisa nipponica possa essere molto più consistente e in grado di spingere ancora al rialzo la borsa di Tokyo, dove l’indice Nikkei-225 ha già messo a segno una performance dal 70% negli ultimi 6 mesi proprio grazie alla debolezza dello yen.

Anche se il G-7 chiede al Giappone di non esagerare sui cambi, ciò non vuol dire che la svalutazione dello yen sia ormai giunta al termine. Gli esperti di Credit Suisse hanno dichiarato che il cambio dollaro/yen ha buone chance di salire fino a 120 entro fine 2013. Si tratta, dunque, di un potenziale upside del 18% dai valori correnti. Secondo Commerzbank, invece, il cross Usd/Jpy dovrebbe salire fino a 115 entro fine anno.

Insomma, la stragrande maggioranza degli analisti ritiene che lo yen sia destinato ncora a perdere valore. La politica monetaria della Bank of Japan è in effetti ultra-espansiva e senza precedenti. La base monetaria dovrebbe raddoppiare in un paio d’anni, mentre l’istituto ha già annunciato di voler raddoppiare gli acquisti di titoli di stato. L’obiettivo dichiarato è il raggiungimento di un tasso di inflazione del 2% nel giro di due anni.