Cambio euro dollaro 15 giugno 2011

L’euro è protagonista di un nuovo calo per via del riaccendersi dei timori inerenti alla crisi del debito sovrano, tornati alla ribalta alla luce del concreto rischio che Moody’s decida di rivedere al ribasso il rating sulle banche francesi.

Ad influire negativamente è stato anche un articolo pubblicato sul Financial Times, secondo cui la ristrutturazione del debito della Grecia potrebbe necessitare di un maggior esborso da parte dei paesi dell’Unione europea e che secondo le prime stime sarebbe pari a circa 20 miliardi in più rispetto a quanto precedentemente previsto.


L’aspetto più preoccupante, tuttavia, almeno stando a quanto sostengono la maggior parte degli analisti, non è l’elevato debito della Grecia ma la mancanza di un accordo tra i vari governi dell’Unione europea e le difficoltà riscontrate nell’individuare una soluzione che metta tutti d’accordo e che consenta alla Grecia di uscire dalla situazione di crisi.

Tutte queste incertezze hanno quindi influito negativamente sull’andamento dell’euro, che stamane poco dopo le otto è sceso sotto il supporto di 1,441 dollari. Alcuni fondi hedge, inoltre, scommettono su un ulteriore calo della divisa europea.

Intorno alle 9:00 di stamane il cambio euro dollaro si attesta a 1,4359, il cambio euro franco svizzero a 1,2172, il cambio euro yen a 115,63, il cambio euro sterlina a 0,8792, il cambio euro dollaro canadese a 1,3923 e il cambio euro dollaro australiano a 1,3441.