Come diversificare il proprio portafoglio in valute estere

Rispetto al passato, quando un investitore europeo poteva puntare tranquillamente a comporre il proprio portfolio finanziario in asset denominati in euro, la diversificazione valutaria è diventata un must. Fino all’estate scorsa la maggior parte dei money manager consigliava di restare nell’area euro, in quanto gli investimenti nell’area Ue erano considerati poco volatili. Da quando lo spread Btp-Bund ha sfondato 500 punti base, molte certezze sono crollate e per diversificare il rischio è diventato necesario anche valutare un basket di valute estere alternative all’euro.

Draghi fa volare l’euro

La giornata di ieri è stata caratterizzata dall’intervento di Mario Draghi, numero uno dell’Eurotower, che da Londra ha ribadito l’irreversibilità della moneta unica europea dichiarando che la BCE farà tutto il necessario per salvare l’euro. Secondo Draghi nessun paese uscirà dalla zona euro. Le parole del banchiere italiano hanno messo le ali all’euro, che ha guadagnato tantissimo soprattutto contro dollaro e yen. In forte rialzo anche le borse, in particolare Piazza Affari (+5,6%), mentre gli spread sovrani italiani e spagnoli sono crollati rispettivamente a 470 e 560.

Previsioni sulla Sterlina agosto 2012

L’ufficio nazionale di statistica britannico ha annunciato ieri che l’economia del Regno Unito si è contratta dell’1% da primo gennaio a fine giugno. Dopo la flessione dello 0,3% del primo trimestre, c’è stata una nuova flessione dello 0,7% nei tre mesi successivi. L’economia britannica è in recessione, con valori negativi ben al di sopra delle attese degli analisti finanziari. Il deficit di bilancio resta poco sotto il 9%, ma il Gilt resta un bene rifugio grazie anche al rating AAA che le principali agenzie di rating assegnano alla Gran Bretagna.

Previsioni cambio Euro/Dollaro 26 luglio 2012

La seduta di ieri ha evidenziato una buona forza dell’euro contro le major currencies. La moneta unica europea è riuscita nel tentativo di rimbalzare, ma soprattutto di andare almeno a chiudere il gap down ancora non chiuso a 1,2170 contro dollaro americano. Eppure la giornata di ieri è stata caratterizzata dal brutto dato dell’indice Ifo tedesco, che è sceso a luglio sotto le attese degli analisti finanziari. Il cambio euro/dollaro quota ora in area 1,2150 e oggi potrebbe tentare un approfondimento rialzista almeno fino a 1,2180 – 1,22.

Euro finirà se esce un paese membro secondo Galbraith

L’economista James Galbraith, 60 anni, docente all’Università del Texas, ritiene che nella zona euro con il solo rigore i rischi stanno aumentando e che l’euro rischia di disintegrarsi se solo un paese dovesse uscire dall’unione monetaria. Galbraith, figlio di John Kenneth, famoso critico della crisi del ’29 e organizzatore del piano Marshall, ritiene che la parola d’ordine ora più che mai deve essere “solidarietà”. Secondo l’economista “bisogna dare ai paesi più indebitati, Italia, Spagna, Grecia, la possibilità di rinegoziare, allungare, rimodulare, i debiti”.

Previsioni cambio Euro/Dollaro 25 luglio 2012

Il tasso di cambio euro/dollaro ha toccato ieri un nuovo minimo a oltre due anni a 1,2041, avvicinandosi così alla soglia psicologica di 1,20. Le difficoltà della moneta unica europea sono palesi, in un contesto che vede anche la Spagna vicina alla richiesta di aiuti finanziari all’Europa per evitare un clamoroso default. Madrid ha praticamente le casse vuote e le regioni sono sull’orlo del collasso. Anche la ricca Catalogna sta valutando la possibilità di chiedere aiuti al governo centrale, in quanto il debito è diventato ormai insostenibile.

Target Euro/Dollaro 24 luglio 2012

Il tasso di cambio euro/dollaro ha toccato ieri un nuovo minimo a due anni a 1,2066, dal quale poi è riuscito a rimbalzare per effetto probabilmente delle prese di beneficio dopo le pesanti vendite degli ultimi giorni. Da inizio mese il cambio ha perso oltre 600 pip, ovvero quasi il 6% del suo valore. La discesa dei prezzi è sempre più robusta e il trend ribassista continua a consolidarsi in vista di nuove discese. Il prossimo target è senza dubbio posto sulla soglia psicologica di 1,20.

Euro/Dollaro ai minimi da giugno 2010

Il tasso di cambio euro/dollaro ha aperto la nuova ottava sui mercati finanziari con un profondo rosso, che ha spinto le quotazioni fin sotto 1,21. Il cambio è sceso ai livelli di inizio giugno 2010, toccando finora un minimo intraday a 1,2084. Gli investitori stanno alzando la guardia, in quanto temono un sensibile peggioramento della crisi dei debiti sovrani nella zona euro. La Spagna ha dichiarato di essere rimasta praticamente senza soldi, mentre la Grecia rischia di fallire entro settembre se la troika dovese realmente bloccare gli aiuti.

Investire sulla Sterlina beneficiando dell’effetto “Giochi Olimpici”

I Giochi Olimpici di Londra 2012 potrebbero essere una buona opportunità per la Gran Bretagna per voltare pagina e cominciare una ripresa economica, minata anche dall’instabilità del vecchio continente. Londra ha scommesso molto su questo evento: l’investimento iniziale pubblico è stato pari a 9 miliardi di sterline, di cui oltre 5 miliardi destinati alle infrastrutture della città. Nel breve periodo è atteso qualche effetto positivo, in particolare nel mercato del lavoro. Il tasso di disoccupazione è sceso all’8,1%, sui minimi degli ultimi 9 mesi.

Previsioni cambio Euro/Dollaro 20 luglio 2012

Il tasso di cambio euro/dollaro continua a muoversi all’interno di un trading range di breve periodo posto tra 1,2325 e 1,2160. Negli ultimi due giorni la volatilità si è ridotta dopo un inizio settimana davvero molto movimentato, che aveva visto spesso oscillazioni violente durante la giornata ma senza mai mostrare una direzione precisa. Il cambio ora si sta muovendo con maggiore frequenza sotto 1,23 e ciò potrebbe essere inquadrato come un segnale di debolezza. In molti sono pronti a scommettere sul ritorno della negatività.