Sterlina ai minimi da luglio 2010 sul dollaro

Il trend discendente della sterlina diventa sempre più solido, soprattutto dopo il nuovo crollo avvenuto questa mattina a seguito della pubblicazione del deludente dato sull’indice Pmi manifatturiero nel Regno Unito. Il valore dell’indice è sceso sotto la soglia spartiacque tra crescita e contrazione economica di 50. Infatti il nuovo valore si è attestato a 47,9 punti, in forte calo rispetto ai 50,8 punti del mese precedente. Gli analisti finanziari si aspettavano un lieve miglioramento a 51 punti. La reazione della sterlina a questo dato macro è stata molto negativa.

Sul forex il tasso di cambio sterlina/dollaro è sceso fino a 1,5011, sui livelli più bassi da luglio 2010. Il deludente dato sull’indice Pmi manifatturiero evidenzia lo stato di salute precario dell’economia britannica, che dal 2008 ha già sperimentato tre anni di recessione. Inoltre, il deficit di bilancio inizia a toccare livelli preoccupanti e anche il debito pubblico è stimato in aumento.

REGNO UNITO: RATING TRIPLA A TAGLIATO DA MOODY’S

Inoltre, sul finire della scorsa settimana, l’agenzia di rating Moody’s ha privato il Regno Unito della prestigiosa Tripla A: un evento che non si ricordava ormai da 35 anni. I problemi dell’economia e delle finanze pubbliche britanniche si riflettono anche sull’andamento della sterlina, che continua a indebolirsi anche in scia alle aspettative di un aumento del piano di allentamento monetario a 400 miliardi di pound dagli attauli 375 miliardi.

PERCHE’ LA STERLINA STA CROLLANDO SUL FOREX NEL 2013?

Una sterlina debole non sarebbe di certo un male per l’economia di Sua Maestà, a patto che non diventi una discesa senza fine e spropositata rispetto al suo reale valore fondamentale. Il pound resta molto debole anche nei confronti delle altre valute più importanti, come l’euro, lo yen e il franco svizzero.