Bonus share Enel Green Power

Gli azionisti di Enel Green Power che sono rimasti fedeli al titolo nonostante i momenti di calo e nonostante il peggioramento delle prospettive sul fronte degli utili e dei dividendi a causa dell’estensione della Robin tax alle aziende attive nel settore energetico verranno a breve ripagati.

Il prospetto informativo dell’operazione di quotazione in Borsa di Enel Green Power avvenuta ad inizio novembre dello scorso anno prevede infatti un bonus share a favore di coloro che hanno mantenuto nel proprio portafoglio le azioni per un periodo di tempo non inferiore a 12 mesi.

Nuova asta Bot semestrali del 26 ottobre 2011

In piena bagarre politica, con l’alleanza Pdl-Lega che rischia di sfaldarsi sul tema spinoso delle pensioni, il Mef, Ministero dell’Economia e delle Finanze, si appresta a piazzare sul mercato nuove emissioni di titoli pubblici. In particolare, per la giornata di domani, mercoledì 26 ottobre del 2011, è programmata un’asta di Bot, Buoni Ordinari del Tesoro con scadenza a sei mesi.

Trattasi, nello specifico, dei Bot 30.04.2012 con scadenza a 182 giorni. L’offerta è pari a 8,5 miliardi di euro a fronte di Bot in scadenza, per il 31 ottobre del 2011, per un controvalore complessivo pari a 8,525 miliardi di euro.

Investire nel settore tecnologico

In una situazione come quella attuale, caratterizzata da una forte incertezza ed instabilità dei mercati finanziari, gli esperti consigliano di puntare sul settore tecnologico alla luce del trend positivo registrato da inizio anno ad oggi dalla maggior parte dei titoli facenti parte di tale comparto.

Oltre che nel corso dell’interno anno, il trend positivo del settore tecnologico sembra non aver subito alcun tipo di rallentamento neanche nel corso degli ultimi mesi, nonostante la nuova crisi iniziata durante l’estate.

Pronto contro termine PCT Arancio

Coloro che non vogliono investire nel mercato azionario e/o nel mercato obbligazionario ma al tempo stesso temono che i loro risparmi possano essere svalutati dall’inflazione hanno a disposizione diversi strumenti che garantiscono un rendimento elevato capace di annullare in tutto o in parte l’effetto negativo derivante dall’aumento dell’inflazione.

Tra questi figurano oltre ai libretti postali, ai buoni fruttiferi postali e ai conti deposito anche i pronti contro termine, strumenti che consentono di parcheggiare i propri risparmi e di recuperarli dopo un tempo prestabilito insieme agli interessi maturati.

Enel Green Power al primo parco fotovoltaico in Grecia

Ben sette milioni di chilowattora all’anno di energia elettrica prodotta, tanti quanti ne bastano per soddisfare annualmente il fabbisogno energetico di 1.700 famiglie elleniche. Sono questi i numeri di un nuovo impianto fotovoltaico, il primo in Grecia per la società, che sarà realizzato da Enel Green Power, la controllata verde di Enel S.p.A., quotata in Borsa a Piazza Affari.

Nel dettaglio, il parco solare sarà realizzato nella regione di Ilia nel Peloponneso, ed in particolare a Kourtesi a fronte di una potenza complessiva cumulata che a regime sarà pari a quasi 5 MW. Con questo nuovo impianto la capacità da impianti alimentati con le rinnovabili salirà in Grecia per Enel Green Power ad oltre 190 MW.

Rendimenti pronti contro termine

Tra gli strumenti offerti dalle banche e che consentono ai risparmiatori di parcheggiare i propri soldi ricevendo in cambio oltre alla restituzione del capitale investito anche gli interessi maturati fino a quel momento figurano oltre ai classici conti deposito anche i pronti contro termine, uno formula che è tornata a godere di un certo interesse a fronte della forte instabilità che caratterizza i mercati finanziari e dell’andamento dei tassi di interesse.

Rendimax con interessi posticipati trimestrali

Da oggi, venerdì 14 ottobre del 2011, il prodotto di Banca Ifis Rendimax Vincolato – Interessi Posticipati Top – rende di più. A comunicarlo è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari che al riguardo ha fornito la tabella dei nuovi rendimenti offerti, in funzione della scadenza del vincolo attivato, per tutti, ovverosia per i vecchi così come per i nuovi clienti.

Nel dettaglio, il prodotto Rendimax Vincolato – Interessi Posticipati Top -, con vincolo a tre mesi, ovverosia 90 giorni, rende ora il 3,50% annuo lordo; il 4% annuo lordo a 180 giorni, il 4,10% a 270 giorni, il 4,55% a 365 giorni, il 4,65% annuo lordo a 540 giorni, ed infine il 4,80% annuo lordo per i vincoli a 730 giorni, ovverosia due anni.

Esito asta titoli di Stato 13 ottobre 2011

Luce verde oggi, giovedì 13 ottobre del 2011, per il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) riguardo al nuovo collocamento di tranche di titoli pubblici a medio ed a lungo termine. In data odierna sono stati infatti agevolmente collocate nuove tranche di Buoni del Tesoro Poliennali (Btp) per un controvalore complessivo pari a 6,18 miliardi di euro, ovverosia nella parte alta della forchetta di collocamento fissata da un minimo di 4 miliardi ad un massimo di 6,5 miliardi di euro.

Tra i Buoni del Tesoro Poliennali (Btp) che sono stati collocati c’era grande attesa per il collocamento del titolo decennale, il Buono del Tesoro Poliennale (Btp) con la scadenza nel mese di settembre del 2021; trattasi di una scadenza particolarmente sensibile visto che lo spread tra i Btp ed i Bund tedeschi si misura proprio sulla curva dei rendimenti a dieci anni.

Rendimenti conti deposito a giacenza libera

Investire a basso rischio, con i soldi sempre disponibili, ed a fronte di un rendimento elevato, di norma più alto rispetto ad esempio ai Bot, i Buoni Ordinari del Tesoro. Questo è quanto offrono in Italia i conti di deposito remunerati, proposti da numerose banche.

Ma quali sono i conti di deposito a giacenza libera più remunerativi? Ebbene, nel panorama attuale ci sono alcuni conti di deposito che, per effetto di specifiche promozioni, offrono senza vincoli dei tassi di interesse lordi particolarmente interessanti.

Esito asta titoli di Stato 11 ottobre 2011

Dopo i massimi sopra i 400 punti base, per lo spread BTP-Bund, da diversi giorni il differenziale tra i titoli tedeschi e quelli italiani, sulla curva a dieci anni, sta lentamente restringendosi; in data odierna lo spread si sta attestando attorno ai 350 punti base, il che ha permesso oggi al Mef, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, di piazzare sul mercato nuovi Bot, Buoni Ordinari del Tesoro, con rendimenti in calo rispetto alle aste precedenti.

Nel dettaglio, oggi il Ministero ha collocato, per un controvalore pari a 7 miliardi di euro nominali, i nuovi Bot annuali; trattasi, nello specifico, del Bot 15.10.2012, con scadenza a 367 giorni, che il Mef ha collocato con un tasso del 3,57%, in netto calo rispetto al tasso del 4,15% dell’asta precedente.