Aumento di capitale Generali necessario secondo Cheuvreux

Sebbene la notizia della nomina di Gabriele Galateri come nuovo presidente di Generali sia stata accolta in maniera positiva dal mercato, gli analisti di Cheuvreux si sono detti certi che la situazione non cambierà, a meno che non si decida di procedere con un aumento di capitale.

Generali, infatti, secondo Cheuvreux continuerà a conservare la sua debolezza nella governance, in quanto la nomina del nuovo presidente non comporterà alcuna trasformazione radicale.


Secondo gli analisti della banca d’affari francese, inoltre, la nomina di Galateri non avrà alcun impatto neanche sugli utili, in quanto le attività del gruppo assicurativo rimarranno sostanzialmente le stesse, soprattutto a causa di un’attività prevalentemente concentrata sul ramo vita, di una scarsa presenza nel settore non vita e di una debole presenza nella gestione patrimoniale.

Una svolta, dunque, secondo Cheuvreux si avrà solo nel caso in cui Generali deciderà di lanciare un aumento di capitale, in quanto una maggiore solidità patrimoniale consentirebbe al gruppo triestino di muoversi con maggiore facilità sul mercato, eventualmente procedendo all’acquisto delle minority della joint venture PPF.

Alla luce di queste valutazioni, dunque, Cheuvreux ha tagliato le stime Eps 2011-2013 del 5% in media e il target price del titolo Generali Assicurazioni portandolo da 15,6 a 14,7 euro, ribadendo al contempo il rating “underperform”.

A Piazza Affari la quotazione Generali Assicurazioni segna un rialzo dello 0,25% a quota 16,09 euro.